PESARO – Buoni pasto per il personale sanitario, il giudice riconosce il diritto.
Davide Del Fattore e Vania Sciumbata della Fp Cgil Pesaro Urbino sottolineano: «Dopo anni di discussioni e richieste non accolte dall’Area vasta 1 sul tema del diritto al buoni pasto del personale turnista, il giudice di Pesaro, a cui ci siamo dovuti rivolgere attraverso l’avvocato Virgilio Quagliato per vedere garantiti i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori della sanita pubblica, ha confermato l’orientamento condiviso dalla Cgil secondo cui il buono pasto è dovuto anche ai lavoratori turnisti anche laddove il turno non ricada in orario di mensa».
Per i sindacalisti «Il riconoscimento a favore dei ricorrenti non solo stabilisce un principio importante che abbiamo sempre sostenuto ma avrà risvolti economici per quella quota di dipendenti dell’Ast Pesaro Urbino che, fino ad oggi, non ha avuto la possibilità di fruire di questo diritto. Si tratta dell’ennesima conquista ottenuta attraverso lo sportello legale del pubblico impiego aperto da qualche anno nella nostra provincia, con consulenza dedicata a favore di tutti gli iscritti della FP CGIL, e che si avvale della professionalità di funzionari della Cgil appositamente formati sul settore pubblico e dei legali esperti in diritto del lavoro.
Dopo la sentenza relativa alla monetizzazione delle ferie non godute, questa relativa ai buoni pasto rappresenta un ulteriore passo in avanti nella tutela dei diritti dei lavoratori della sanità pubblica e ci aspettiamo che l’azienda sanitaria ne tenga conto non solo nella formulazione dei nuovi regolamenti mensa ma anche rispetto al riconoscimento delle somme pregresse per tutte le lavoratrici e i lavoratori della provincia che si stanno rivolgendo ai nostri sportelli».