PESARO – Disagio giovanile e delinquenza, 8 minorenni denunciati. È quanto si è appreso dalla risposta all’interrogazione in Consiglio Comunale di Pesaro presentata dal consigliere del M5S Lorenzo Lugli, rispetto alla microcriminalità.
«Tra il 2020 e il 2022 la Polizia Locale ha accertato circa 5 reati, con 8 minori denunciati, per falsa testimonianza a pubblico ufficiale, tentato furto, deturpamento e danneggiamento» così l’assessore con delega alla Sicurezza Enzo Belloni. Tra questi anche i vandali alla circoscrizione. «Il Servizio Sociale professionale del Comune intercetta e prende in carico gli adolescenti segnalati dalle forze dell’ordine, scuola e altri servizi. Stiamo lavorando alla creazione di un’equipe multidisciplinare a livello di ambito territoriale, per le prime valutazioni dei casi. Il Comune di Pesaro offre servizi integrativi alla famiglia per prevenire l’inserimento in comunità e l’allontanamento dalla famiglia stessa del minore in attività di devianza, attraverso servizio educativo domiciliare e servizio psico-socio educativo domiciliare. L’ATS 1 e le politiche giovanili del Comune di Pesaro, inoltre, offrono il servizio del Centro di ascolto Passaparola che destina consulenza e supporto agli studenti, ai genitori e agli insegnanti, con una serie di progetti per gli Istituti scolastici. L’attività dell’animazione di strada, a titolarità dell’ATS1, è concentrata nel territorio e nei quartieri a seconda di dove vengono segnalati episodi di bullismo o di baby gang. Nei quartieri di Borgo S. Maria e Villa Fastiggi sono iniziati dei percorsi di partecipazione dei cittadini di “Comunità educante”, che vedono coinvolti insieme ai nostri servizi anche i soggetti che nel quartiere operano con i giovani, come parrocchia, associazioni, consiglieri di circoscrizione».
Ancora Belloni, sull’interrogazione presentata dalla consigliera del gruppo Europa Verde Maria Rosa Conti, ad oggetto “interventi al Parco Miralfiore”. Potature che hanno portato anche alle polemiche degli ambientalisti. «Non parliamo di tagli, ma di pulizia del sottobosco – sottolinea Belloni -. Interventi svolti sempre nel rispetto del parco stesso, per renderlo più fruibile e accessibile alla comunità. Necessari anche al fine della sicurezza, approvati dalle Forze dell’Ordine e con costante controllo regionale. La gestione ordinaria è stata affidata ai cantonieri di quartiere, quella straordinaria agli operatori della T41». Tra gli interventi che partiranno Belloni ha ricordato: «Verranno seminate 19 specie di piante in zona via Solferino, è stata creata l’area giochi inclusiva di Renco, altri giochi verranno donati da Avis, partecipazione ai bandi regionali per area dedicata al workout, sistemazione del laghetto, nuova recinzione lato condomini, interventi alla Casa delle Associazioni (Bando Periferie). Il Miralfiore è un luogo strategico per la città, che vogliamo far vivere anche grazie gli eventi sportivi e culturali».