PESARO – Caso Riceci, l’assessore regionale all’Ambiente, Stefano Aguzzi, dietro suo invito, ha incontrato una delegazione dei Comitati che si oppongono alla realizzazione della discarica in località Riceci, nel Comune di Petriano.
I Comitati hanno chiesto all’assessore l’istituzione da parte della Regione Marche del vincolo paesaggistico per bloccare la costruzione dell’impianto, come da richiesta presentata dal Comune di Petriano.
Alla riunione erano presenti, oltre all’assessore Aguzzi, anche i dirigenti regionali competenti in materia, che hanno ripercorso l’iter procedurale. L’assessore Aguzzi ha ribadito la propria contrarietà alla discarica ed ha evidenziato che: «La mancata autorizzazione da parte della Provincia di Pesaro Urbino alla nuova discarica è dovuta esclusivamente ai pareri contrari emessi dagli uffici regionali».
In merito all’istituzione del vincolo paesaggistico, è stato evidenziato inoltre come la proposta sia stata formulata con riferimento ai valori storici, culturali, naturali, morfologici, estetici, espressi dagli aspetti e caratteri peculiari degli immobili o delle aree considerati e alla loro valenza identitaria in rapporto al territorio in cui ricadono, e che essa contiene proposte per le prescrizioni d’uso tese ad assicurare la conservazione dei valori espressi.
È stato spiegato che gli uffici del Settore Urbanistica, Paesaggio ed Edilizia residenziale pubblica, a seguito della richiesta presentata a dicembre scorso dal Comune di Petriano, hanno avviato tempestivamente l’istruttoria della pratica, al fine di convocare in tempi rapidi la Commissione regionale per la Tutela del Paesaggio e stabilire in primis se l’area segnalata sia meritevole di tutela, per poi formulare una proposta di vincolo da sottoporre alla Giunta regionale per l’approvazione. Contestualmente, sono state chieste integrazioni al Comune interessato, poi pervenute, e contributi istruttori sia alla Provincia di Pesaro Urbino che alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ancona e Pesaro e Urbino, che sono uffici competenti per territorio.
«Nel frattempo – ha poi affermato Aguzzi – a fine marzo la Commissione si è riunita esaminando la proposta del Comune di Petriano e in quella sede ha deciso di svolgere un sopralluogo per valutare lo stato dei luoghi, che si è svolto ad aprile. I contributi istruttori sono pervenuti rispettivamente il 13 luglio 2024 dalla Provincia di Pesaro e Urbino e l’08 luglio 2024 da parte della Soprintendenza competente».
«La Commissione – ha continuato Aguzzi – si è riunita nuovamente il 25 luglio 2024; in quella sede sono stati illustrati i contributi istruttori redatti dalla Provincia di Pesaro Urbino e dalla Soprintendenza. Dall’esame di tali documenti è emerso che l’area è rilevante dal punto di vista paesaggistico, quindi la Commissione ha deciso di svolgere ulteriori approfondimenti in merito al territorio in esame anche in considerazione del contributo della Soprintendenza che ha segnalato come meritevole un’area più ampia rispetto a quella inizialmente indagata, che interessa anche il territorio dei Comuni limitrofi».
«Pertanto – ha concluso l’assessore Aguzzi – i lavori della Commissione stanno proseguendo mediante lo svolgimento di uno studio in collaborazione con la Provincia e la Soprintendenza sulle zone limitrofe all’area interessata dalla proposta di vincolo, al fine di poter definire quanto prima il perimetro dello stesso».