ROMA – Presentata alla Camera dei deputati la petizione al presidente della Repubblica Sergio Mattarella contro la discarica di Riceci. Il progetto prevedrebbe una maxi discarica per 5 milioni di metri cubi di rifiuti nella terra di Raffaello e Bramante, in vista di Urbino patrimonio dell’Unesco e al centro del distretto biologico più grande d’Italia.
Capofila dell’iniziativa Gianluca Carrabs del direttivo nazionale dei Verdi e dell’Alleanza verdi e sinistra di cui è capogruppo Luana Zanella.
«La nostra battaglia contro l’ecocidio nella valle di Riceci, a due passi da Urbino, culla del Rinascimento – ha detto in conferenza stampa Carrabs – non si fermerà. È assurdo concepire un progetto del genere. Siamo qui per dire no e per chiedere al Presidente della Repubblica di intervenire contro questo scempio».
La petizione online ha raggiunto 2.733 firme. Il consiglio provinciale ha detto “no” al progetto, così come il cda di Marche Multiservizi. Ma il progetto non sembrerebbe finito nel cassetto. Pendono ancora dei pareri tecnici di Regione e Provincia.
A ruota la parlamentare Luana Zanella: «Il nostro gruppo parlamentare si è già impegnato attraverso atti di ispezione su questa battaglia in un territorio particolarmente prezioso. Le discariche dovrebbero essere eliminate completamente, poiché ora esiste la possibilità di riciclare e ridurre i rifiuti».
Alla conferenza stampa hanno partecipato i parlamentari Augusto Curti e Irene Manzi del Pd e Giorgio Fede del M5S, insieme ai rappresentanti del comitato permanente di Riceci e di Urbino accompagnati da una delegazione di 30 persone. Sono intervenuti Domenico Passeri, Andrea Mazzoli e Francesco Veterani confermando che «la battaglia continuerà fino a quando non sarà posta la parola fine su questo progetto devastante».
«La lotta di questi cittadini desiderosi di proteggere il proprio territorio e la biodiversità, contro chi vuole realizzare una discarica in contrasto con la volontà dei residenti deve essere assolutamente sostenuta» ha proseguito il deputato Angelo Bonelli.
«L’impegno contro la costruzione di una discarica è anche la difesa del territorio di Urbino, patrimonio Unesco – ha concluso il deputato dei verdi Francesco Emilio Borrelli -. Questo progetto rappresenta un’offesa all’importanza storica e culturale della regione Marche, coinvolgendo anche una società di San Marino di cui mancano dettagli chiari».