PESARO – Discarica di Riceci, Sinistra Italiana ha presentato un esposto alla Corte dei Conti. Il caso ormai è una questione politica. La proposta di realizzare una discarica da 5 milioni di tonnellate in località Riceci nel comune di Petriano, ha visto pareri contrari e dimissioni. Oltre a fuoco incrociato tra gli schieramenti politici.
«Non abbiamo mai nascosto il nostro dissenso e abbiamo sempre chiesto che l’acqua e i servizi primari fossero pubblici – sostiene Sinistra Italiana Pesaro – Ora più che mai ribadiamo la necessità di riportare questi servizi e la gestione dell’acqua in particolare sotto il controllo pubblico. E’ giunto il momento di fare in modo che Marche Multiservizi ritorni completamente sotto controllo pubblico. Proponiamo che gli enti pubblici ritornino in possesso delle quote cedute ai privati o a società esterne al nostro territorio. Chiediamo a tutte le forze politiche e soprattutto alle forze progressiste di esprimersi chiaramente su questo argomento che per noi è dirimente».
Non solo Riceci, ma anche il caso degli stipendi, salvo la retromarcia. «Quanto avvenuto con le proposte di aumento dei compensi ai componenti del CdA e soprattutto quanto avvenuto relativamente alla acquisizione di Aurora srl e il progetto di discarica di Riceci segnala ancora di più, se ce ne fosse ancora bisogno, quanto i soci privati incidano negativamente nei processi decisionali. Chiediamo che si blocchi subito il progetto relativo alla discarica di Riceci, le dimissioni dell’amministratore delegato, principale promotore di questo progetto e di avviare subito un processo di riacquisizione delle quote di Hera spa e di costituzione di un’azienda speciale consortile totalmente pubblica. Sarà la Corte dei Conti a cui abbiamo presentato un esposto a stabilire se ci sono state irregolarità dal punto di vista amministrativo. Dal punto di vista politico però il nostro giudizio è totalmente negativo e richiede subito degli atti conseguenti».