Pesaro

Pesaro, la droga nel reggiseno: coppia di fidanzatini arrestata

Lui, 19enne, albanese aveva lanciato un sacchettino con 5 grammi di cocaina. Lei teneva addosso 4 grammi. Presi dai carabinieri

La compagnia dei carabinieri di Pesaro

PESARO – La droga nel reggiseno, coppia di fidanzatini arrestata.

A finire nei guai un 19enne albanese e una 20enne residente a Vallefoglia.
I carabinieri del Norm di Pesaro, durante un servizio di controllo, hanno notato il ragazzo, a piedi, nella zona di Muraglia. Lui, già arrestato lo scorso marzo, ha riconosciuto i militari e avrebbe buttato una confezione di qualcosa, poi recuperata (circa 5 grammi di cocaina). Un’ora dopo i militari lo hanno incrociato nuovamente nella zona di piazza Redi, in compagnia della sua ragazza, questa volta in macchina.
Messi alle strette, hanno vuotato il sacco. La ragazza custodiva 6 palline di cocaina per circa 4 grammi totali nel reggiseno. Erano avvolte in uno scontrino di una pasticceria pesarese.

Nella bustina da 6 palline c’erano i cosiddetti “mezzini” ovvero mezze dosi che possono accontentare tutte le tasche, anche chi non può pagare 80 euro circa per 1 grammo.
Tra il materiale sequestrato anche 110 euro ritenuti provento di spaccio e due cellulari, ma di uno di questi non hanno saputo giustificare la provenienza. L’obiettivo degli investigatori è quello di controllare eventuali contatti e chiamate di possibili fornitori e clienti.
Sotto sequestro anche una macchina per il sottovuoto, dispositivo per confezionare e conservare la cocaina. C’erano anche due buste da refrigeramento con sezioni circolari per la termosaldatura. Le palline erano infatti anche termosigillate, un espediente che consente di inghiottire la cocaina per non farsi beccare dalle forze dell’ordine in casi estremi. C’erano anche le istruzioni per il funzionamento di un bilancino di precisione.

Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per la ragazza l’obbligo di dimora a Vallefoglia, per l’albanese il divieto di dimora in tutta la provincia di Pesaro. Il 19enne a marzo era stato protagonista di una fuga dopo l’alt dei carabinieri. In compagnia di un connazionale erano finiti in una zona i Campagna a Chiusa di Ginestreto, dove avevano lanciato un pacchetto con 23 grammi di cocaina dal finestrino. L’auto si era impantanata nel fango ed erano stati arrestati dopo una colluttazione coi militari.

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