Pesaro

Pesaro, 22 nuove aperture di negozi e 20 chiusure in centro storico. Lugli (M5s): «Il sistema tiene, ora rilancio»

Il consigliere: «Messe in atto politiche per favorire l'apertura di nuove imprese, il potenziamento delle aziende esistenti e la creazione di posti di lavoro»

Palazzo Ducale, sede della Prefettura. Foto Luigi Angelucci

PESARO – Attività economiche, il centro storico osservato speciale. Gli uffici comunali contano 22 aperture in centro nel 2023 e 20 cessazioni. Poi si registrano 10 subentri ma anche 17 nuove attività aperte nel resto della città. Numeri che evidenziano una situazione dinamica, ma con un saldo appena positivo tra aperture e cessazioni, segnale di un periodo economico non troppo florido.

«I dati di fine anno confermano una sostanziale tenuta delle attività economiche a Pesaro, che registrano anzi una certa crescita grazie all’impegno dell’assessora Frenquellucci che ha promosso la partecipazione e il coinvolgimento della comunità locale e di tutti gli attori economici quali elementi fondamentali per il rilancio e lo sviluppo sostenibile della città – commenta Lorenzo Lugli, consigliere M5S – È importante sottolineare che la partecipazione attiva degli imprenditori locali ha svolto un ruolo fondamentale nel favorire questa tendenza positiva. Infatti, è proprio dal dialogo con cittadini e operatori del settore che sono state definite e messe in atto politiche e strategie mirate a favorire l’apertura di nuove imprese, il potenziamento delle aziende esistenti e la creazione di posti di lavoro. La collaborazione e il dialogo tra il settore pubblico e privato si è rivelato un elemento chiave per la messa in opera di programmi di promozione dell’ambiente, del decoro e della sicurezza, l’amministrazione comunale ha creato un ambiente favorevole agli investimenti, incoraggiando l’innovazione e la diversificazione delle attività economiche presenti sul territorio. Il rilancio dell’economia pesarese, parte dalla valorizzazione delle risorse locali, pertanto era necessario attivare progetti volti a sfruttare le potenzialità turistiche, culturali ed enogastronomiche della città, attrattive che contribuiscono ad aumentare l’afflusso di visitatori e quindi stimolano lo sviluppo del settore terziario».

Lugli chiude: «Concludendo posso affermare, in qualità di Presidente della IX Commissione Comunale Attività Economiche, che lavorando insieme per il bene comune, la città sta creando opportunità di lavoro, migliorando la qualità della vita dei suoi cittadini e consolidando la sua posizione come centro economico dinamico e attrattivo».

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