PESARO- Avanti sul percorso di efficientamento energetico degli edifici pubblici del Comune. Pesaro conquista altri 465mila euro di contributi statali per la riqualificazione energetica di tre edifici pubblici: la scuola di Santa Maria dell’Arzilla e i centri sociali di via Tombesi e viale Trieste. «Finanziamenti che siamo riusciti a intercettare e che, ancora una volta, premiano la capacità progettuale dell’Amministrazione e il suo approccio concreto e sostenibile alla rigenerazione scolastica e sociale» ha sottolineato l’assessore al Fare Riccardo Pozzi nel presentare i 3 progetti che hanno ottenuto il finanziamento dal Ministero della Transizione Ecologica e che «riguardano tre luoghi strategici della socialità e della formazione di Pesaro, ben dislocati nel territorio» ha aggiunto Pozzi.
I lavori – dal valore di 143.667,26€ – interesseranno la primaria di Santa Maria dell’Arzilla (strada dell’Arzilla 43/5) in cui verrà installato un impianto fotovoltaico per migliorare la sostenibilità energetica dell’edificio in cui saranno sostituiti anche tutti gli infissi. «A integrare le risorse destinate agli interventi di edilizia scolastica in corso – da oltre 10milioni di euro complessivi – priorità dell’azione amministrativa» precisano Pozzi e l’assessora alla Crescita e Gentilezza Camilla Murgia. «Continuiamo a investire sull’efficientamento delle scuole per renderle più sicure, funzionali, sostenibili e adeguate alle innovazioni tecnologiche e pedagogiche».
Quello di Santa Maria dell’Arzilla è un intervento seguito, a partire dallo studio del bando del MiTE, anche dalla consigliera comunale Alessandra Cecchini: «Non è scontato investire su edifici dalle piccole dimensioni e collocati in zone meno centrale della città. L’Amministrazione ha dimostrato sia di voler investire nella funzione sociale svolta da questa tipologia di edifici, sia la sua volontà di non creare scuole di serie A e di serie B. Continuiamo a investire sull’efficientamento cercando bandi europei, nazionali e regionali, utili a rendere le strutture pubbliche sempre meno energivore».
Lo saranno anche gli altri due edifici interessati dai lavori finanziati dal MiTE. Circa 220mila euro saranno utilizzati per la riqualificazione energetica del centro sociale Sereni di via Tombesi 15, a Pantano. In questo caso, l’efficientamento e la riduzione dei consumi saranno ottenuti tramite l’installazione di impianto fotovoltaico, la sostituzione degli infissi e dell’attuale generatore di calore con uno del tipo caldaia a condensazione.
«Un intervento che sarà realizzato anche al centro sociale Adriatico di viale Trieste 242 – spiega l’assessore al Fare – un altro dei luoghi di aggregazione della città che necessitava di riqualificazione e che siamo felici di poter realizzare». Nuove finestre, dunque, per l’edificio fronte mare in cui sarà installato l’impianto fotovoltaico e in cui verrà collocato un generatore di calore del tipo caldaia a condensazione. Il costo dell’intervento del centro sociale Adriatico è di 99.186€.