PESARO – Guardare alla società civile e fare il nome del candidato sindaco. Costituito formalmente il tavolo politico di centrodestra rappresentato dai partiti e dalle forze civiche che si riconoscono all’interno del perimetro di governo nazionale e regionale.
Ne fanno parte Silvana Ghiretti (segretaria della Lega), Serena Boresta (segretaria Fratelli d’Italia), Giammarco Cecconi (coordinatore Forza Italia), Fabio Giovanelli (segretario Udc) e Giorgio Razzi (referente Civici Marche) che, assieme ai consiglieri comunali, definiriranno la piattaforma programmatica con cui costruire il programma elettorale in vista delle elezioni amministrative del 2024.
I segretari del tavolo hanno riassunto l’impegno delle prossime settimane che l’alleanza si è assunto.
«Il centrodestra è compatto e coeso e da mesi lavora per costruire un’alleanza alternativa alla politica degli annunci di Ricci, capace di essere interprete di una forte discontinuità, capace di dare risposte alle istanze inascoltate della città, capace di dare concretezza a progetti di sviluppo. In particolare vogliamo costruire un dialogo costruttivo con il mondo civico che in questi anni è sempre emarginato e schiacciato dalla politica del sindaco che lo ha prima usato elettoralmente e poi emarginato preferendo costruire un’asse politico post-elettorale con i 5 stelle ed Europa Verde».
«In questi mesi abbiamo ascoltato cittadini, associazioni, terzo settore, imprese, categorie economiche, sindacati, cogliendo un forte desiderio di discontinuità e la necessità di dare un nuovo impulso all’azione amministrativa di Pesaro che in questi anni è stata molto più efficace negli annunci e nei proclami piuttosto che nei fatti. Negli ultimi 10 anni, nonostante lo sblocco del patto di stabilità che ha permesso di liberare risorse ingenti, non è avvenuto un cambiamento adeguato come invece accaduto in altre città. Molti lavori pubblici sono slittati nei tempi e cresciuti nei costi, alcuni progetti faraonici sono stati annunciati e mai portati a termine nonostante i soldi spesi nei progetti, la manutenzione di scuole e strade è stata trascurata. L’economia della città non è cresciuta, i progetti di sviluppo anche in chiave turistica hanno cercato più la mediaticità che una reale efficacia».
«Crediamo in un modello di Governo che parta dalla partecipazione e dal confronto, rifiutando il metodo Ricci caratterizzato solo da scelte imposte ed improvvisate e mai condivise. Il tavolo politico di centrodestra, costituitosi formalmente, lavorerà nelle prossime settimane per definire contenuti e squadra con cui proporre un’alternativa di governo all’asse PD-5 stelle, partendo proprio dal confronto e dalla valorizzazione del mondo civico che rappresenterà un valore aggiunto con cui costruire una proposta per il cambiamento nel 2024».