PESARO – Politica e disaccordi. La lista civica Vieni oltre critica il centrosinistra e il centrodestra sul poltronismo.
La candidata sindaco Pia Perricci evidenzia: «Pesaro svolta, Pesaro che cambia, Pesaro corre, sono i tanti slogan utilizzati dal centrodestra e dal centro-sinistra per queste elezioni amministrative. Di fatto però la loro politica non è assolutamente cambiata in quanto figlia della vecchia scuola che, continua a creare e procreare liste contenenti il massimo numero di candidati con il chiaro e solo scopo di far confluire su di loro, il maggior numero di voti attirando in tal modo, le preferenze di amici conoscenti parenti, amici degli amici e via dicendo, un po’ come succede nei social. É paradossale come in una delle prime dichiarazioni, Lanzi ha espresso il desiderio di creare 2 liste civiche ma nel contempo egli, si è candidato con il centrodestra, facendosi sponsorizzare dagli stessi».
L’interrogativo che si pone la lista civica Vieni Oltre è questo. «Quale funzione sociale assolve la creazione di queste liste civiche? La politica dovrebbe essere un’ amministrazione del bene comune in favore del cittadino e invece, si ha l’impressione che sia sempre di più una corsa alle poltrone, e questa convinzione deriva dal comportamento stesso del candidato sindaco del centrodestra Lanzi e del centro-sinistra Biancani con procreazioni di liste, tappezzamenti della città con i loro manifesti elettorali».
«In tutto questo gioco, non si è ancora ben capito quale sia il loro programma elettorale. D’altronde l’attuale amministrazione ha avuto ben 10 anni per realizzare qualcosa, ma tanto è rimasto irrealizzato (amianto) tanto peggiorato (sanità, programma famiglie, asili, sport, cultura) e quello che è stato fatto, è stato realizzato male (Palas, sottopasso dove ci sono già delle infiltrazioni) e si potrebbe continuare».
Perricci chiude: «In tutto questo ci siamo noi che ci attiviamo per fare informazione cittadina per esempio su come abbattere le liste di attesa a livello sanitario. Ci siamo già attivati per trovare soluzioni al problema degli asili, infatti abbiamo per esempio individuato diversi immobili di proprietà del comune che sono abbandonati che potrebbero essere utilizzati in favore del cittadino. Abbiamo realizzato un progetto che prevede la bonifica dell’amianto (reale e non a parole) con la contestuale sostituzione con pannelli fotovoltaici di ultima generazione per creare una comunità energetica e creare contestualmente idrogeno verde che è il futuro energetico. Questa dovrebbe essere la politica: amministrazione della città per il bene comune utilizzando le risorse come un buon padre di famiglia dovrebbe fare».