Pesaro

Emergenza idrica nel Pesarese, gli invasi di San Lazzaro e Tavernelle agli sgoccioli. Lunedì summit del comitato

Ancora aperto il pozzo del Burano per garantire un apporto di 300 litri al secondo. Bilancio del Furlo in positivo, criticità per gli altri due

Il Furlo

PESARO – Le temperature massime non scendono sotto i 30 gradi. E soprattutto non piove. Tanto che l’autonomia degli invasi di San Lazzaro e Tavernelle sta per finire. Dunque, è emergenza idrica, tanto che lunedì 19 agosto, ci sarà una nuova riunione dei tecnici per valutare i provvedimenti.

Continua il prelievo dal pozzo Burano, che è stato aperto lo scorso 9 agosto, con una portata immessa nell’omonimo fiume di circa 300 litri. Viene quindi aumentato il rilascio della diga del Furlo di 150 litri al secondo e ridotto il rilascio di quella di Tavernelle. La decisione è stata presa perché, mentre l’invaso del Furlo ha un bilancio finalmente positivo (portata in ingresso di 950 litri al secondo e portata in uscita di 550 litri al secondo), la stessa cosa non si rileva per gli invasi di San Lazzaro e Tavernelle. Senza piogge, da questi due bacini, entro pochi giorni, non sarà più possibile prelevare acqua.

Lunedì prossimo si terrà una nuova riunione del Comitato della protezione civile. Intanto si spera che arrivino le piogge previste per il fine settimana.

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