Pesaro

Erosione, tre progetti per Levante, Sottomonte e Fiorenzuola. Ma niente soldi

La Regione ha escluso finanziamenti, Biancani: «Serve una manutenzione dopo le mareggiate, Pesaro ha i progetti pronti»

La mareggiata sulla ciclabile

PESARO – Erosione delle spiagge, tre progetti per la difesa della costa. Ma servono soldi. E per ora non sembra che la Regione sia pronta a stanziarli.

Nella risposta in Aula all’interrogazione del consigliere regionale Andrea Biancani (Pd), l’assessore Stefano Aguzzi ha confermato quanto già stabilito nel bilancio del 2021, escludendo, come avvenuto nel dicembre scorso, un contributo straordinario per il Comune di Pesaro nel prossimo bilancio di assestamento. Nel quesito, sottoscritto anche dalla consigliera Micaela Vitri, veniva rinnovata la richiesta di un finanziamento diretto di 150mila euro per realizzare nuove opere di manutenzione, divenute urgenti dopo le mareggiate invernali, in particolare nel litorale di Levante-Sottomonte, dove è a rischio anche la pista ciclabile.

«Considerando l’aggravamento dell’erosione – spiega il consigliere – ho ritenuto necessario riportare l’attenzione su questi tratti di spiaggia, ma nella risposta è stata nuovamente esclusa l’ipotesi di assegnare un finanziamento diretto al Comune. Inoltre – prosegue – è stato sollecitato il rifinanziamento della cosiddetta ‘Linea B’, attualmente priva di risorse, destinata agli interventi di manutenzione delle opere di difesa realizzati in cofinanziamento tra Regione e Comuni costieri, attraverso bandi. L’amministrazione comunale di Pesaro è pronta, ha già redatto e presentato 3 progetti che riguardano il tratto di Levante, la zona Levante-Sottomonte e la difesa della falesia sotto l’abitato di Fiorenzuola. I primi due interventi sono particolarmente importanti e urgenti per proteggere le spiagge e garantire spazi sufficienti ai bagnanti, un problema che si aggrava ogni estate».

Questa tipologia di bando ha già consentito di realizzare i lavori sul litorale di Ponente, per un investimento complessivo di quasi 800 mila euro, al quale il Comune ha partecipato per circa 430mila euro. Un progetto, quest’ultimo, sul quale è stato possibile un ribasso d’asta, con un’economia di risorse regionali di 75mila euro. «Ho anche proposto – aggiunge Biancani – di riassegnare a Pesaro almeno questi soldi risparmiati per realizzare i primi lavori nei tratti più esposti all’erosione, ma non è possibile, come ha spiegato l’assessore, perché è consentito utilizzarli solo per completare o integrare l’opera alla quale si riferisce il ribasso».

Per quanto riguarda la cosiddetta “Linea A”, gli stanziamenti per il ripascimento delle spiagge ripartiti tra i 23 comuni costieri in base a criteri oggettivi, la Regione conferma circa 1,6 milioni di euro per le prossime annualità. «Mi auguro – conclude Biancani – venga riattivato il meccanismo del cofinanziamento che premia la capacità progettuale dei comuni, incentiva gli investimenti, responsabilizza le amministrazioni e consente una migliore difesa delle spiagge».