PERGOLA – L’associazione ijshaamanka di Pergola ai vertici continentali. Ancora una volta la Comunità Europea ha premiato, tra oltre 98 proposte, il progetto presentato dalla vivace e brillante realtà marchigiana che da più di 12 anni si occupa di eventi culturali in tutto il territorio regionale, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Giovanili, Regione Marche, Agenzia Europea Cultura e Audiovisivi “Eacea” incaricata dalla Commissione Europea per progetti Erasmus +.
Ad essere scelto è stato Il progetto DAN.THE (Dance Theatre) che vede la sua genesi dai risultati ottenuti con il progetto “Dance acCEssibility and Inclusion – DAN.CE IN”, realizzato sempre dall’Asd pergolese. La sfida di proporre opportunità di inclusione sociale rivolte a disabili attraverso la pratica della danza inclusiva ha centrato in pieno il proprio obiettivo consentendo ai partecipanti di vivere delle esperienze significative abbattendo le barriere tra disabili e normo dotati, utilizzando il tramite del movimento e delle danza.
La sfida che i partner di DAN.CE IN hanno voluto accogliere con il progetto DAN.THE è quella di dar vita a un network che aumenti le competenze della figura professionale dell’operatore di teatro/danza rivolto all’inclusione sociale, fornendogli le basi teoriche e pratiche per lavorare con altre metodologie ed altri target group di giovani. Nel biennio 2021-2022, a partire dal prossimo aprile, l’innovazione sulla metodologia del teatro e danza contemporanea e teatro-danza d’inclusione saranno protagonisti in Italia, Francia, Spagna ed Inghilterra attraverso importanti azioni culturali: festival, corsi di formazione professionali, laboratori, spettacoli, conferenze.
I partner di progetto sono: l’Associación “La Ira Teatro” di Barcellona, Companie “Eau id a“ di Montreuil (Parigi) e l’ente di produzione e formazione in arti dello spettacolo “The Garage Trust Limited” di Norwich.
«È una soddisfazione immensa – spiega la direttrice dell’associazione Monia Mattioli – questo ennesimo riconoscimento che acquista ancor più valore se si considera che su quasi 100 progetti, siamo arrivati secondi e ne sono stati finanziati dalla Comunità Europea solo dieci. Un progetto che apporterà un notevole slancio innovativo e qualitativo in materia di metodologia legata alle arti del teatro e danza contemporanea nonché al concetto e metodologie d’inclusione attraverso il teatro danza».
L’associazione sta in questi giorni mettendo a punto un bellissimo Festival di teatro e danza contemporanea internazionale che vedrà la sua prima edizione a Pergola dal 8 all’11 Luglio, per poi spostarsi a Barcellona a novembre, a Parigi nel Maggio 2022, in Italia ancora nel luglio 2022, per la seconda edizione e in residenza presso il festival Borgo Futuro di Ripe San Ginesio (Mc), infine a Norwich in Inghilterra nel Novembre 2022.
«La sfida che è stata accettata dalla Comunità Europea – prosegue Mattioli -, è di dar vita ad un network che aumenti le competenze della figura professionale dell’operatore di teatro-danza contemporanea, che lavori anche con una forte finalità all’inclusione sociale. Il target group di questo bellissimo progetto è soprattutto giovane, ma è rivolto anche a un pubblico adulto. La sfida più grande per i quattro Paesi europei è di coinvolgere le amministrazioni locali, gli enti pubblici e privati che vorranno sposare questo intento di cambiamento e innovazione culturale a vantaggio delle giovani generazioni. Si auspica che gli stessi Sindaci, Assessori, Direttori, operatori artistici diventino dei tramiti per un cambiamento che davvero si necessita, soprattutto in questo momento in cui il mondo della cultura e dello spettacolo sta vivendo una situazione drammatica. Una sfida per i Comuni, le città, associazioni, ancora più ambiziosa in questo periodo di incertezza. Il Comune di Pergola, con il Sindaco Simona Guidarelli e l’Assessore alle Pari Opportunità e alle Politiche Giovanili Sabrina Santelli, ha da subito saputo cogliere l’importanza e l’occasione di confrontarsi a livello nazionale ed europeo su questa forte richiesta di cambiamento e innovazione culturale».