PESARO – Ex manicomio di Pesaro, entro il 28 febbraio i progetti per ottenere i finanziamenti. Il consigliere regionale Andrea Biancani incalza la Regione.
«Ho presentato una nuova interrogazione, la terza in questa legislatura, per verificare se rispetto agli impegni presi a novembre del 2021, la Regione intende realmente utilizzare i fondi del PNRR per recuperare la parte dell’ex manicomio di sua competenza.
La Regione, entro il 28 febbraio, dovrà presentare al Ministero della Salute i progetti che intende finanziare con il Pnrr Sanità. In questi giorni sulla base delle dichiarazioni rilasciate dalla Giunta regionale, non si è mai fatto riferimento al recupero dell’ex manicomio tra le richieste che la Regione intende inserire.
L’assessore Saltamartini in aula aveva confermato l’impegno ad utilizzare le risorse del PNRR per riqualificare l’area di competenza regionale, con un investimento di circa 10 milioni di euro. Era stata accolta l’idea di realizzare, all’interno dei locali ristrutturati, di un punto unico di riferimento per il cittadino per tutti i servizi socio-sanitari..
In particolare, l’assessore aveva dichiarato che negli spazi recuperati avrebbero trovato posto il front office dell’ufficio relazioni col pubblico di ASUR, la sede della Centrale Operativa Locale, l’Unità ADI, che si occupa dell’assistenza domiciliare, un punto di somministrazione protesica, e altri servizi sempre legati all’integrazione socio-sanitaria».
Per Biancani è importante che i «due progetti, del Comune e di ASUR, vadano avanti insieme per consentire un recupero complessivo e parallelo che ottimizzerebbe tempi e risorse. Se infatti i due enti non procedessero coordinati, la parte che il comune recupererà dovrebbe convivere, per diversi anni, con la parte degradata e abbandonata. Un problema soprattutto per chi usufruirà degli spazi riqualificati. Il Comune, con un bando nazionale, si è già aggiudicato 15 milioni di euro per intervenire, entro il 2026, sulla parte di sua competenza.
È importante che la Regione, coerentemente con gli impegni presi, individui presto le risorse. Non possiamo perdere questa opportunità e servono garanzie. Per questo, nell’interrogazione presentata, sottoscritta anche dalla consigliera Micaela Vitri e dal gruppo PD, chiediamo alla Regione di chiarire se tale intervento sarà realmente inserito, come annunciato a novembre, tra quelli da finanziare con i fondi del PNRR destinati alla sanità, se così non fosse, su quali fonti alternative si sia deciso di puntare. Chiesta anche se è confermata l’intenzione di realizzare nell’ex manicomio una struttura dove riunire servizi territoriali socio-sanitari ed amministrativi che, attualmente, si trovano in sedi diverse oggetto anche di locazioni passive».