PESARO – Casellino di Santa Veneranda, sembrava dimenticato ma qualcosa si muove. L’ex ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli, nella sede del Partito Democratico, insieme al sindaco di Pesaro Matteo Ricci ha parlato di velocità dei cantieri e di opere pubbliche come strumento fondamentale per rilanciare il paese.
In particolare ha sottolineato: «Nell’area di Pesaro vanno avanti le opere compensative dell’autostrada in particolare modo a breve verrà convocata la Conferenza dei servizi sul nuovo svincolo di Pesaro e questo determina la fase finale per avviare il cantiere». L’onorevole dem, oltre che del nuovo casellino Sud di Pesaro (Santa Veneranda), nell’incontro organizzato da Luca Pieri e dal Pd Pesaro, ha parlato di una serie di opere strategiche per il territorio marchigiano, «Con l’approvazione del Piano economico finanziario di Aspi, che adesso potrà andare in approvazione grazie all’accordo tra Cassa depositi e prestiti e Atlantia, si potrà progettare la terza corsia lungo la tratta da Porto Sant’Elpidio-San Benedetto, la Fano-Grosseto è invece commissariata e per forza sarà finanziata a fronte del progetto definitivo. Il commissario ora ha il compito di accelerare l’attività di progettazione mentre il commissariamento della tratta ferroviaria Orte-Falconara permetterà di mettere a terra subito le risorse».
Per quanto riguarda la realizzazione delle opere De Micheli chiede alle amministrazioni capacità progettuale. «C’è una questione fondamentale che si realizzerà nei prossimi mesi – ha spiegato all’agenzia Dire De Micheli -. Saranno molto più competitive le amministrazioni pubbliche che hanno i progetti e sono in grado di progettare il cambiamento dei propri territori. Verranno premiate le amministrazioni più efficienti perché si potrà semplificare ancora un po’ ma senza progetto non si semplifica nulla».
Il tema della semplificazione è stato rimarcato con ancora più forza anche dal sindaco Ricci. «Il problema ora non sono le risorse ma come spenderle velocemente. Il Codice degli Appalti così come è costruito non funziona. Tanto che si va in deroga a tutto già da due anni. Nonostante i passi avanti del Dl Semplificazioni e nonostante quello che si sta apprestando a fare Brunetta con assunzioni a tempo determinato se non ci saranno ulteriori semplificazioni, secondo me, noi ci troveremo tra 6 mesi con il premier che dirà che l’unico modo per fare le cose in Italia è quello del commissario. Quando le maglie sono complicate la criminalità la strada la trova ugualmente mentre le imprese ed i professionisti seri fanno più fatica».