PERGOLA- Un treno storico, di quelli che si vedono nei vecchi film. Con vapore e ruote enormi.
Domenica 25 giugno con una corsa inaugurale riparte il treno storico a vapore “Ancona-Fabriano-Pergola”. Già prenotati oltre 300 passeggeri che andranno alla scoperta delle meraviglie marchigiane in un viaggio indietro nel tempo. In occasione della riapertura della linea Subappennina Italica, dopo gli eventi alluvionali del settembre 2022, oggi si è svolta la cerimonia di accensione della locomotiva all’Officina della direzione regionale di Trenitalia di Ancona per presentare l’iniziativa che già in passato ha riscosso un successo enorme che si prepara a bissare questa estate. Le prime 3 corse delle 15 previste, sono infatti già sold out.
All’evento hanno partecipato per la Regione Marche il presidente Francesco Acquaroli, l’assessore Francesco Baldelli e l’assessore Goffredo Brandoni. Per RFI, polo infrastrutture del gruppo FS Italia era presente il direttore territoriale Marche, Abruzzo e Umbria Emilio Covertino, per Trenitalia il direttore regionale Fausto del Rosso che insieme a Luigi Cantamessa direttore generale della Fondazione FS Italiane ha fatto gli onori di casa mostrando affiancate la locomotiva a vapore del 1907 e il modernissimo treno Rock, uno dei treni di ultima generazione dedicati ai pendolari marchigiani. Tra gli ospiti anche il sottosegretario al MEF Lucia Albano, l’on. Antonio Baldelli, l’on Stefano Benvenuti Gostoli, e il sindaco di Ancona Daniele Silvetti con gli assessori Orlanda Latini e Angelo Eliantonio.
«Oggi la tratta riapre a finalità turistica e chissà che in futuro non si possa riaprire anche al traffico passeggeri – ha detto Acquaroli – Con questo splendido mezzo potremo portare i nostri turisti a spasso nel tempo tra i panorami mozzafiato delle nostre valli. Un’opportunità che ci aiuta a crescere dal punto di vista dell’attrattività incrementando l’offerta turistica. Sono convinto che di progetti alla riscoperta della tradizione, dell’identità e della storia come questo ce ne debbano essere sempre di più. A questo aspetto va aggiunto tutto il lavoro che stiamo facendo sulle ferrovie, nell’area portuale di Ancona e nelle altre strutture come l’aeroporto e l’interporto. Certo c’è molto da fare sulle rotaie perché la nostra è una regione che è particolarmente indietro per quanto riguarda i collegamenti nell’entroterra e con i grandi hub come Roma e Milano. Ci stiamo impegnando molto su questi temi e spero che la strada intrapresa possa portare a dei risultati quanto prima. Alcuni sono già arrivati come i progressi per la Orte-falconara, altri speriamo che possano arrivare sulla linea Adriatica quanto prima».
«Vogliamo riconnettere Ancona con il resto della regione e le Marche con le infrastrutture fondamentali nazionali ed internazionali – ha detto l’assessore Baldelli -. Per fare questo abbiamo scelto un luogo simbolico come l’Officina di Trenitalia di Ancona dove un treno del 1907 ripercorrerà da Ancona la Subappennina Italica fino ad arrivare in provincia di Pesaro e Urbino come simbolo della volontà della Regione Marche e degli enti territoriali, in questo caso il Comune di Ancona, di ricollegare i grandi e piccoli centri, la costa e l’entroterra da Ascoli Piceno fino ad Urbino della nostra regione. Questo è sviluppo non solo sostenibile, ma che guarda all’Europa e al mondo».
«Due date – ha spiegato il direttore Convertino – sono di riferimento fondamentale relativamente all’intervento sulla Fabriano- Pergola: il 16 settembre 2022 data nella quale si è verificato l’evento catastrofico che praticamente ha portato alla semidistruzione in diversi punti del tratto che va da Monterosso a Pergola (e questo non vale solo per il tratto ferroviario ma anche delle zone e limitrofi e circostanti), e il 13 giugno del 2023 quando è stato riattivato l’esercizio ferroviario come servizio turistico. Sono stati posati circa 5000 metri lineari di nuovo binario, 3509 traverse, 8000 m³ circa di pietrisco. Un intervento evidentemente complesso che è costato 15,6 milioni di euro e che si è riuscito ad eseguire grazie ad un lavoro di squadra molto importante gestito dalla Regione che ha sempre dettato i tempi ed è sempre stata presente nei momenti critici e difficili e con la collaborazione di Fondazione FS con cui abbiamo sempre condiviso input, specifiche, pianificazioni; di RF Italia che ha ancora una volta dimostrato tutte le proprie qualità e la capacità di fare la differenza in ogni momento e dalle imprese che hanno sempre fatto un passo in avanti e non indietro nonostante le difficoltà».
Infine il sottosegretario Albano che nel suo saluto si è complimentata per l’iniziativa evidenziando «la nuova eccezionale possibilità di conoscere la nostra meravigliosa regione: un treno che parte dal passato per andare verso il futuro».
Il treno storico partirà per la prima corsa della stagione domenica 25 alle ore 8:10 dal Binario 1 della Stazione di Ancona, attraversando senza soste Falconara alle ore 8:30, Jesi alle 9:00, per giungere a Fabriano alle ore 10:50, dove si soffermerà per un’ora circa. La ripartenza in direzione Pergola è prevista alle ore 12:00, mentre a Sassoferrato il treno passerà intorno alle 13:00 fino a raggiungere il capolinea alle 14:00.
Il programma di domenica 25 prevede, sulla stessa linea delle scorse edizioni, escursioni con navette dedicate ad alcune eccellenze artistiche e paesaggistiche del territorio, dalle Grotte di Frasassi al Museo dei Bronzi Dorati di Pergola, dal Museo della Carta di Fabriano alla Miniera di zolfo di Cabernardi a Sassoferrato.
I partecipanti al viaggio potranno degustare prodotti tipici durante il tragitto e in alcuni ristoranti del territorio, fino al ritorno in serata con il seguente orario: alle ore 17:10 da Pergola, alle 17:50 da Sassoferrato e Fabriano alle 19:00.
Dopo le prime tre corse del 25 giugno, 1 e 2 luglio che hanno fatto registrare il tutto esaurito, il programma prevede le seguenti date: 10 e 26 agosto (corse in notturna), 24 settembre, 15, 25, 29 e 31 ottobre (quest’ultima in notturna), 8, 9 e 10 dicembre.