FANO – Continuano i disagi correlati alla sanità locale con liste di attesa a dir poco “lunghissime”. L’ultimo episodio riguarda un 66enne che, dopo aver ottenuto una prescrizione dal proprio medico per un esame ed aver contattato il Cup, ha avuto questa come risposta: un anno di attesa per la visita medica. Purtroppo non si tratta di un caso isolato, ma di tempistiche che, sempre più spesso, stanno diventando la normalità.
A denunciare l’episodio gli esponenti fanesi di Forza Italia: «Continua, anche dopo tanti proclami, la lungaggine delle liste di attesa e a tal proposito ci viene segnalato il caso di un signore di 66 anni, pensionato, che aveva ottenuto dal suo medico la prescrizione (ricetta bianca) per fare un esame: visita otorino e polisonnografia. Interpellato il Cup, gli comunicano questi tempi: a Fano non prima di 12 mesi; a Urbino registro chiuso in attesa che venga autorizzata di nuovo l’apertura a gennaio 2022; a Osimo-Jesi negli stessi tempi. Ci rendiamo conto? Ebbene, non volendo girare la regione in Ospedale, a pochi km da Fano in intramoenia al costo di Euro 122,00, è stata data la prenotazione per il giorno 17 settembre 2021».
La forza politica di minoranza conclude lanciando un appello alla Regione perché provveda a sanare questi disagi che sono sempre meno sostenibili ed accettabili: «Questo signore, dopo aver pagato per oltre 40 anni il SSN, è del tutto sconcertato ed ha perfettamente ragione. Ci rivolgiamo alla Regione in primis e giù giù a tutti gli altri responsabili, al fine di risolvere in maniera corretta e in tempi ragionevoli il problema».