FANO – Ragazza in preda ai fumi dell’alcol a passeggio nei pressi dei binari della Stazione Ferroviaria di Fano. È successo nella primissima mattinata del 13 febbraio. Ad accorgersi della presenza anomala è stato il macchinista del convoglio che stava per arrivare alla stazione della Città della Fortuna: l’uomo, temendo il peggio, ha giustamente allertato le autorità. Sul posto si sono precipitati sia gli uomini del 118 che gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato locale che hanno provveduto ad intercettare la giovane all’altezza del ristorante Da Tano.
Provvidenziale l’intervento dei due agenti che hanno scavalcato la barriera e sono entrati nel sedime ferroviario, raggiungendo la ragazza e portandola al sicuro. Fin da subito è sembrato evidente che fosse ancora ubriaca: l’andamento claudicante e la non curanza della situazione di pericolo non lasciava margini di dubbio. La giovane, che passeggiava a pochi centimetri dalle rotaie, avrebbe potuto essere risucchiata verso i binari e finire sotto le ruote del convoglio in transito.
Provvidenziale anche l’allarme lanciato dal macchinista che ha fatto sì non solo che le autorità potessero intervenire, ma ha di fatto sospeso momentaneamente il transito dei treni, minimizzando così i pericoli.
La ragazza, una 17enne di Fano, è stata così accompagnata dai sanitari al Pronto soccorso. Lì è stata raggiunta anche dalla madre. Dalla sommaria ricostruzione la giovane avrebbe trascorso la serata con gli amici. Da chiarire chi abbia somministrato le bevande alcoliche alla giovane vista la minore età.
Non è la prima volta che l’intervento degli agenti di Polizia di Stato evitano il peggio alla stazione di Fano: lo scorso dicembre era stato tratto in salvo un anziano in stato confusionale.