FANO – Il 2022 sarà l’anno della metamorfosi per la Città della Fortuna. Ad annunciarlo il sindaco Massimo Seri che, supportato dai membri della Giunta, nella conferenza stampa di fine anno ha fatto il punto degli ultimi 12 mesi che si preparano ad andare in archivio.
«Il 2021 è stato l’anno della sensibilità. L’anno, se vogliamo, della responsabilità. Abbiamo fatto sacrifici, mettendo a disposizione risorse di bilancio per aiutare coloro che si sono trovati in difficoltà. A favore delle famiglie e di persone svantaggiate abbiamo destinato 1 milione e 250 mila euro, mentre per le attività economiche che stanno soffrendo le conseguenze della pandemia, abbiamo dedicato quasi 1 milione e 500 mila euro. Ingente anche il sostegno ai Servizi Educativi a cui, per il regolare svolgimento delle attività in conformità alle normative anti covid, l’amministrazione ha dirottato 900 mila euro. Del resto a settembre siamo stati gli unici in Provincia a partire operativamente. Sempre su questo capitolo, sono diventati ormai consuetudine i premi nazionali ai nostri menu scolastici».
Spostandosi sul fronte del turismo non sono mancati elementi con cui valutare positivamente i benefici prodotti dalla nuova strategia promozionale: «Sono triplicate le visite sui nostri canali social, mentre dal punto di vista delle presenze abbiamo raggiunto ottimi risultati». Collegati al turismo ci sono stati i grandi eventi che hanno spinto alla ribalta nazionale il brand culturale di Fano. “Passaggi Festival è l’evento capofila di una serie di iniziative – ha specificato Seri – che hanno consolidato il posizionamento di Fano nella mappa culturale regionale e nazionale. Cito anche l’accordo strategico con la Curia e la Fondazione Carifano per valorizzare unitariamente le bellezze e il patrimonio museale. Così come sono stati rilevanti i passi in avanti con gli scavi del Teatro Romano e le indagini georadar sotto Piazza XX settembre. Parallelamente vanno comunicati gli importanti finanziamenti che abbiamo intercettato grazie alla qualità del nostro sistema bibliotecario che verrà potenziato dal nuovo progetto della Biblioteca Federiciana che, insieme alla Fondazione Montanari, diventerà esecutivo nel 2022».
Il 2021 ha visto numerose azioni di riqualificazione urbana. In primo piano, ha ricordato Seri, «il potenziamento dell’impianto di illuminazione cittadino, l’abbellimento delle rotatorie che necessitavano di un refresh e il nuovo sottopasso del Lido, oltre alla sistemazione di numerose aree verdi e parchi urbani». Nella lista delle opere pubbliche realizzate, Seri ha sottolineato con l’evidenziatore «la nuova Scuola di Cuccurano e Carrara, il Centro Civico di Gimarra, la pista ciclabile di Pontesasso e la Vasca di prima pioggia all’Arzilla, a cui si aggiunge anche il nuovo Pala Trave».
Dopo aver stilato un bilancio di quanto accaduto, l’amministrazione ha puntato lo sguardo all’imminente futuro annunciando le prossime sfide per Fano: «Lo ritengo l’anno della metamorfosi. La città cambierà pelle per affrontare le prossime sfide: dalla qualità della vita, alla mobilità fino alla crescita economica e l’occupazione. Il 2022 sarà il secondo tempo di questa partita: sono sicuro che vinceremo, giocando all’attacco: a partire dai tanti cantieri che apriremo, alle asfaltature, alle risorse del Pnrr fino alle grandi opere come l’Interquartieri e il Waterfront. Perché non c’è futuro e non c’è eredità per le generazioni che verranno, se la nostra città e per primi coloro che la amministrano, non sono in grado di curare, proteggere e amare il nostro senso di appartenenza. Un senso di appartenenza radicato».