Pesaro

Fano, abusi sugli allievi minorenni: istruttore di tennis condannato a 5 anni e 2 mesi

L'accusa era di palpeggiamenti e carezze proibite. Il tribunale ha emesso la condanna dopo l'inchiesta portata avanti dalla polizia di Fano

La Polizia a Fano

PESARO – Palpeggiamenti e baci agli allievi. È stato condannato a 5 anni e 2 mesi di reclusione l’istruttore di tennis arrestato nel 2023 per atti sessuali nei confronti di minorenni. La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Pesaro.

Le indagini, condotte dagli agenti della Polizia di Fano e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro, erano iniziate grazie alla segnalazione di un genitore preoccupato per quanto raccontato dal figlio, iscritto al circolo tennis di Fano, al Trave. Poi altri due ragazzini hanno raccontato le loro storie.

Le verifiche investigative hanno permesso di raccogliere prove significative contro l’istruttore, il quale, secondo l’accusa, avrebbe avvicinato i ragazzini (all’epoca 12, 13 e 15 anni) durante tornei e altri momenti. Baci, carezze e palpeggiamenti nelle parti intime: racconti confermati dai ragazzini nei mesi scorsi durante le udienze. Il maestro di tennis, di origini argentine, ha sempre negato gli atti sessuali e ricondotto tutto nell’alveo dell’affettuosità tipica sudamericana. Il maestro viveva a Pesaro e aveva già insegnato in altri circoli locali.

L’uomo è stato condannato in primo grado a cinque anni e due mesi dal giudice del Tribunale di Pesaro, con interdizione perpetua dai pubblici uffici, sospeso dalla possibilità di insegnare tennis o nelle scuole e di stare a contatto con minori. Poi la misura di sicurezza di 12 mesi, terminata la pena, con divieto di avvicinamento a situazioni in cui è prevista la presenza di minori. Il giudice ha stabilito anche il risarcimento di 50 mila euro per due ragazzini e 20 mila per il terzo.

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