Pesaro

Fano, aggressione al Lido: due neo maggiorenni agli arresti domiciliari

Conferenza stampa in questura a Pesaro dopo la violenta estorsione ai danni di un minorenne. Non sarebbe un caso isolato

FANO – Aggressione al lido, due neo maggiorenni agli arresti domiciliari.

Conferenza stampa in questura per presentare i risultati dell’indagine a seguito dei fatti del 15 febbraio.
I due fanno parte della banda che la sera del 15 febbraio si è resa protagonista al Lido di Fano di una violenta aggressione ai danni di un 15enne, finito all’ospedale. Nella stessa notte hanno commesso anche episodi di estorsione. Identificati anche due minorenni verso i quali procede la Procura della Repubblica dei minori di Ancona.

I dettagli dell’indagine sono stato forniti dal Procuratore della Repubblica Marco Mescolini e dal Questore Francesca Montereali. I due maggiorenni sono accusati di estorsione aggravata, lesioni personali e violenza privata.

Il procuratore Mescolini ha evidenziato: «Questa indagine è partita perché c’è stata una lesione importante causata da un’aggressione, che è stata denunciata. Si è registrato un tasso di violenza che veniva posto in essere da un gruppo di ragazzi, verso un minorenne singolo o pochi altri minorenni, questo è un dato emerso in maniera sorprendente da un punto di vista della proporzione tra le denunce che c’erano e quello che si è accertato. C’è stato un grande allarme, una mobilitazione da parte dei genitori che hanno chiesto ed ottenuto di essere ricevuti dal prefetto. Auspichiamo che quanto accaduto possa condurre ad una conoscenza del fenomeno. Se in una notte abbiamo accertato 3-4 estorsioni e lesioni gravi, abbiamo il legittimo sospetto che ce ne possano essere stati altri che non sono stati denunciati».