Pesaro

Fano, Aguzzi risponde alle critiche sulla scarsa cura dell’Arzilla: «Attenzione mai venuta meno»

Secondo l’assessore regionale alle Risorse idriche la Regione Marche è intervenuta più volte sul torrente per un totale di 325.000 euro con lavori che hanno riguardato la pulizia da arbusti e vegetazione e la realizzazione della passerella ciclopedonale vicino alla foce

Il torrente dell'Arzilla (foto facebook Sergio Carboni)
Il torrente dell'Arzilla (foto facebook Sergio Carboni)

FANO – «L’attenzione per questi corsi d’acqua non è mai venuta meno e numerosi interventi sono stati compiuti e sono in corso». A riferirlo l’assessore regionale alle Risorse idriche Stefano Aguzzi che ha voluto così ribattere in consiglio regionale alle interrogazioni dei consiglieri Ruggeri e Serfilippi, sulla messa in sicurezza del torrente Arzilla e del fiume Metauro.

«Prima di tutto, ho spiegato che il Torrente Arzilla ricade nei corsi d’acqua che non presentano opere idrauliche classificate; pertanto, ai sensi della normativa vigente (RD 523-1904 e LR 13-1999), sono i Comuni a provvedere alla pulizia e alla manutenzione di questo tipo di corsi d’acqua nei centri abitati; all’esterno dei centri abitati la manutenzione è condotta dal Consorzio Bonifica Marche – ha iniziato l’assessore Aguzzi -. Nonostante questo, la Regione Marche è intervenuta più volte sul torrente per un totale di 325.000 euro con lavori che hanno riguardato la pulizia da arbusti e vegetazione e la realizzazione della passerella ciclopedonale vicino alla foce. Attualmente, stanno iniziando altri lavori per l’innalzamento dell’argine nel tratto che si estende prima della ferrovia, in modo da mettere in sicurezza questa zona che attualmente risulta esondabile: la ditta Ottaviani, aggiudicataria dell’intervento, è impegnata in lavori di somma urgenza nel territorio a causa dell’alluvione e non appena possibile inizierà il cantiere. Stiamo ridefinendo i programmi di intervento sui fiumi marchigiani per i prossimi anni e anche i bacini dell’Arzilla saranno inseriti in questi programmi».

Anche nel prossimo futuro verrà assicurata la massima attenzione nell’attuare interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per quanto di competenza della Regione e per quanto concerne la somma di 20.000 euro, cui fa riferimento l’interrogazione 563/22, si precisa che la cifra indicata riguarda uno studio di approfondimento relativo ai carichi inquinanti nel bacino del torrente Arzilla.

«Per quanto riguarda invece il fiume Metauro – ha proseguito Aguzzi -, sono stati messi a disposizione negli ultimi anni quasi 2 milioni e 100mila di euro per la sistemazione degli argini e dell’alveo, per la riqualificazione ambientale dell’asta fluviale, il consolidamento delle sponde, ecc. Attualmente stiamo rinegoziando con la ditta che deve eseguire i lavori nel territorio comunale di Fano i costi non previsti al momento dell’appalto, in modo che l’intervento possa riprendere al più presto».