Pesaro

Fano, l’amministrazione mette mano al portafoglio per aiutare i cittadini a pagare gli affitti

In totale un tesoretto pari a 639mila euro, a cui il Comune ha deciso di contribuire con risorse proprie per 165mila euro

Fano, la Rocca Malatestiana

FANO – Il Comune metterà mani al portafoglio a favore delle famiglie in difficoltà con il bando annuale per i contributi al pagamento del canone di locazione. Un tesoretto pari a 639mila euro a cui il Comune ha deciso di contribuire con risorse proprie per 165mila euro. Queste si aggiungono ai 471.822 euro dal riparto del fondo nazionale gestito dalla Regione Marche. Lo sforzo economico del Comune ha fatto scattare un meccanismo premiante nel riparto delle risorse che fa risultare Fano il comune con l’ammontare più elevato nelle Marche dopo Ancona.

«Rispetto al 2020 – afferma l’assessore Dimitri Tinti -, disponiamo di 288 mila euro in più. Possiamo annunciare di poter soddisfare tutto il fabbisogno manifestato dalle 350 famiglie che hanno richiesto il contributo e sono risultate ammissibili in base ai criteri, che sono 50 beneficiari in più rispetto al 2020».

Tinti spiega poi come questo aumento di fondi si riflette anche nei contributi singoli: «Le entità che sono prese in considerazione tengono conto di due criteri legate all’ISEE: la prima fascia, denominata A, arriva fino a 5.983 euro, la seconda, ovvero la B, si estende fino a 11.967 euro. Per far comprendere la maggiore efficacia di questa misura è sufficiente leggere i numeri: nel 2020 per gli appartenenti alla fascia A il contributo era di 800 euro, mentre nel 2021 viene triplicato a circa 2400 euro. Nella fascia B l’erogazione singola si attestava a 400 euro, cifra che si eleva fino a circa 1200 euro per il 2021. La scelta di co-partecipare da parte del Comune è stata apprezzata e condivisa dai sindacati ed è un bel segnale del Welfare di Comunità di prendersi cura di chi sta vivendo un momento delicato, in particolare per un bisogno primario come la casa».

«Dopo i contributi legati ai buoni pasto e alle utenze domestiche, in particolare la TARI, rispondiamo anche all’emergenza legata al pagamento dei canoni di locazione. Un intervento davvero rilevante che va a rispondere ad una esigenza primaria oggi sempre più pressante legata al bisogno abitativo. Questa risposta straordinaria si contestualizza anche in un periodo storico dove dobbiamo tenere alta l’attenzione nei confronti dei soggetti più fragili – ha commentato il sindaco Seri – sostenere le famiglie che hanno un alloggio in affitto, ma anche prevenire e monitorare problematiche abitative importanti».