FANO – «L’ondata di contagi è ancora temibile e serve prestare la massima attenzione». A riferirlo l’assessore alla Polizia Locale Sara Cucchiarini che fa il punto sulle attività consentite in vista del periodo di festività pasquali che va dal 3 al 5 aprile. Visto il delicato andamento della curva pandemica e il concomitante arrivo della bella stagione che coincide con le festività paquali, le forze dell’ordine locali chiedono di non abbassare la guardia e rispettare le norme contro la diffusione pandemica.
«Si è svolto martedì 31 marzo – afferma un incontro sull’emergenza epidemiologica con il Prefetto che ci ha raccomandato di invitare la cittadinanza a seguire scrupolosamente la normativa emergenziale. Oltre alle indicazioni di base da ripetere come un mantra: distanziamento, igienizzarsi le mani ed evitare l’affollamento in luoghi chiusi, si fa appello al senso di responsabilità di ciascun cittadino per evitare un’impennata di contagi: aiutiamoci ad uscire da questa durissima situazione, serve la collaborazione di tutti».
Di seguito si riepiloga ciò che è possibile fare durante questi giorni. Gli spostamenti sono consentiti per motivi di lavoro, salute, necessità e per rientrare nella propria abitazione. Le attività commerciali che resteranno aperte sono quelle legate alle prime necessità, come tabacchi, alimentari, edicole, farmacie, parafarmacie, lavanderia, florovivaisti e esercizi di prodotti agricoli. Resteranno chiusi parrucchieri, centri estetici e barbieri.
I ristoranti potranno effettuare servizio a domicilio senza limiti di orario e asporto fino alle 22, mentre i bar potranno effettuare asporto fino alle 18. E’ consentito lo spostamento una sola volta al giorno verso un’altra abitazione sempre ubicata all’interno della Regione Marche tra le 5 del mattino e le 22 ad un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione, portando con sé minori di 14 anni e persone disabili. L’attività sportiva è consentita solo nei pressi della propria abitazione.