Pesaro

Fano, in manette madre e figlia: erano specializzate in furti in centri commerciali

Fermate dagli agenti, sono state trovate in possesso di diversi capi di abbigliamento appena trafugati per un valore superiore ai mille euro

La merce rubata negli esercizi commerciali

FANO – In trasferta dall’Abruzzo per fare razzia di capi d’abbigliamento e non solo nei centri commerciali della riviera marchigiana. Protagoniste del blitz due donne, madre e figlia, già note alle autorità per la commissione di numerosi reati contro il patrimonio che stavolta sono state colte letteralmente con le mani nel sacco e finite perciò in manette.

L’arresto da parte del personale della polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Fano è avvenuto sabato in occasione di una mirata attività di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei furti presso gli esercizi commerciali di Fano. L’operazione, denominata Safe Shop, è consistita nel monitoraggio e l’analisi del sistema di videosorveglianza cittadino, in collaborazione con la polizia locale di Fano.

Fano, in manette madre e figlia: erano specializzate in furti in negozi
Fano, in manette madre e figlia: erano specializzate in furti in negozi

Gli agenti hanno concentrato le verifiche soprattutto nella fascia oraria di chiusura delle attività commerciali, evidenziando la presenza di un veicolo sospetto nella fascia oraria di chiusura delle attività commerciali. L’auto è stata seguita dai poliziotti fino alla zona commerciale di Bellocchi per poi fermarsi, in modo defilato, nei pressi di un centro commerciale. Dalla vettura sono scese le due donne che si sono introdotte e quasi subito uscite dal negozio con tempistiche alquanto sospette.

Fermate dagli agenti, sono state trovate in possesso di diversi capi di abbigliamento appena trafugati. All’interno dell’auto i poliziotti, inoltre, hanno rinvenuto numerosi altri capi di abbigliamento poco prima risultati asportati dalle due donne da un esercizio commerciale di Pesaro. Il valore complessivo della merce rubata nei due negozi ammonta a più di mille euro.

Le due sono state così tratte in arresto per furto aggravato. Questa mattina, lunedì 20 maggio, i provvedimenti di arresto sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria.