FANO – Il comune di Fano arricchisce il suo patrimonio culturale acquistando sei lastre in rame del Torelli. Ad annunciarlo stato il primo cittadino Massimo Seri. Si tratta di sei opere incise con la tecnica dell’acquaforte relative ad alcune scenografie di Giacomo Torelli. A cederle è stato l’antiquario fanese Romolo Eusebi che ha deciso di mettere a disposizione della comunità questi manufatti.
Le sei lastre vanno ad arricchire il patrimonio posseduto dal Museo Archeologico e Pinacoteca del Palazzo Malatestiano riguardante l’illustre concittadino Giacomo Torelli. Il Museo, infatti, conservava già nelle sue collezioni altre tre matrici in lastra di rame raffiguranti scene pertinenti ai drammi Le nozze di Peleo e Teti (“Anfiteatro con spettatori che assistono ad un combattimento”) e La finta pazza (“Cortile della reggia de re Licomede a Sciro” e “Gran piazza della città di Sciro”), oltre a dodici dipinti ad olio su tela riproducenti scene teatrali tratte dai melodrammi “Venere Gelosa”, “Deidamia” e “ Il Trionfo della Continenza”, nonché i ritratti dello scenografo e della moglie, Francesca de Suez, dipinti entrambi da Torelli.
Le scenografie di Torelli ebbero un successo grandioso all’epoca e ancora oggi i dipinti e le lastre che le raffigurano sono spesso oggetto di mostre in tutto il mondo. Recentemente, infatti, quattro dei dodici dipinti ad olio di proprietà del Museo sono stati esposti presso la prestigiosa mostra “Frammenti di paradiso. I giardini nel tempo alla Reggia di Caserta”, ospitata al Palazzo Reale dallo scorso 30 giugno e prorogata al 7 novembre prossimo.
«Giacomo Torelli è un cittadino illustre della nostra città, scenografo di fama internazionale – afferma il sindaco Massimo Seri -. È giusto che la città acquisisca un patrimonio importante. Con queste 6 nuove lastre che si aggiungono alle 3 già in nostro possesso rafforziamo la nostra proposta culturale. Ringraziamo l’antiquario fanese Romolo Eusebi che ci ha ceduto queste matrici. Abbiamo già in mente diverse iniziative e diversi momenti per promuovere Torelli con una connotazione culturale e storica ben solida».
«L’acquisizione di queste lastre rappresenta un momento importante per l’arricchimento del patrimonio storico del Palazzo Malatestiano – chiosa la funzionaria alla Cultura Claudia Cardinali -. Giacomo Torelli (Fano, 1604 – 1678) fu uno dei più importanti scenografi e scenotecnici del Seicento, protagonista del teatro barocco a livello nazionale e internazionale e attivo alla corte parigina di Luigi XIV. Uomo colto e di grande capacità inventiva, divenne famoso per i suoi macchinari che modificavano le scene sotto gli occhi stupefatti degli osservatori».