Pesaro

A Fano arrivano i “Parenti serpenti” di Lello Arena

In scena al Teatro della Fortuna la pièce diretta da Luciano Melchionna ispirata all'omonima pellicola cult di Mario Monicelli del 1992

Parenti serpenti
Parenti serpenti

FANO – Nella Città della Fortuna arrivano i “Parenti serpenti” di Lello Arena. Dal 28 al 30 dicembre la pièce diretta da Luciano Melchionna sarà di casa al Teatro della Fortuna di Fano. La storia è divenuta un vero e proprio cult reso celebre dall’omonima pellicola di Mario Monicelli del 1992. Lello Arena, Giorgia Trasselli, Raffaele Ausiello, Marika De Chiara, Andrea de Goyzueta, Carla Ferraro, Luciano Giugliano, Anna Rita Vitolo danno vita ad un tradizionale Natale in famiglia con un finale letteralmente esplosivo.

Una scena di 'Parenti serpenti'
Una scena di ‘Parenti serpenti’

Tutto ha inizio il 24 dicembre a casa degli anziani genitori che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli ormai lontani. Un Natale in famiglia, nel paesino d’origine, come ogni anno da tanti anni. Un Natale pieno di ricordi e di regali da scambiare, in questo rito stanco che resta l’unico appiglio possibile per tentare di ravvivare i legami famigliari, come il fuoco del braciere che i genitori anziani usano, ancora oggi, per scaldare la casa: un braciere pericoloso ma rassicurante come tutte le abitudini e le tradizioni.

Una scena di 'Parenti serpenti'
Una scena di ‘Parenti serpenti’

Un Natale a casa dei genitori anziani che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli cresciuti, andati a lavorare in altre città. Uno sbarco di figli e parenti affettuosi e premurosi che si riuniscono, ancora una volta, per cercare di spurgare le nevrosi e le stanche dinamiche di coppia di cui sono ormai intrisi, in un crescendo di situazioni esilaranti e stridenti in cui tutti noi possiamo riconoscerci.

All’improvviso però, i genitori, fino ad allora punti di riferimento, esprimono l’esigenza di essere accuditi come hanno fatto anni prima con loro: uno dei figli dovrà ospitarli e prendersi cura della loro vecchiaia… a chi toccherà? All’improvviso, dunque, un terremoto segna una crepa nell’immobilità rassegnata di un andamento ormai sempre uguale e in via di spegnimento, una crepa dalla quale un gas mefitico si espanderà e inquinerà l’aria. Sarà la soluzione più spicciola e più crudele a prendere il sopravvento.

Per informazioni: botteghino del teatro. Inizio spettacolo ore 21.

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