FANO – Complice un clima piacevole che negli ultimi giorni ci ha regalato delle giornate dal sapore quasi estivo, la percezione di molti è stata quella di un “rompete le righe”: assembramenti sono stati segnalati da molti utenti per le vie del centro, in diversi parchi o lungomare, dove svariati gruppi di persone si sono concessi un assaggio di vita sociale.
Esigenza umanamente comprensibile ma potenzialmente pericolosa come ci viene ricordato quotidianamente dal bollettino di decessi e contagiati e dalle conseguenti regole contro la diffusione pandemica.
Eppure, nonostante gli appelli delle autorità nazionali e quelle locali, l’impressione generale è che controlli e multe siano rare e sporadiche. Non si spiegano altrimenti scene come quelle di ieri, vigilia di Pasqua, quando un numero importante di persone si è riversato al mercato per fare incetta di verdura e dii generi alimentari per i banchetti di Pasqua e Pasquetta. Tante le persone senza mascherina o con i dispositivi indossati in maniera errata (che di fatto li rendono totalmente inutili).
Scrive un cittadino fanese amareggiato dalla situazione: «Per qualcuno sembra quasi che la pandemia sia passata, un qualcosa di spiacevole da mettere in archivio: evidentemente nessuno della loro cerchia è stato intubato o ha toccato con mano questo terribile virus – e prosegue sul tema controlli – le regole ci sono ma c’è chi le fa rispettare veramente? Io ho qualche perplessità…».