FANO – Le Terme di Carignano future volano per la città della Fortuna. A distanza di una manciata di ore non si è fatta attendere la risposta della nuova proprietà del complesso che ha voluto rassicurare la cittadinanza e quanti avevano manifestato perplessità e dubbi (tra cui il segretario Udc Pollegioni).
Le Terme di Carignano continuano a rappresentare un patrimonio per la Regione Marche: il loro rilancio non si è interrotto in alcun modo, ma avrebbe subìto degli inevitabili rallentamenti a causa dell’emergenza COVID, che ha influito sullo sviluppo concreto di una serie di attività. Inoltre, lo stato degli immobili e le necessarie misure di sicurezza, hanno impedito una riapertura parziale delle terme.
La nuova proprietà sta continuando a lavorare per realizzare un progetto che ridia lustro ad un vanto del territorio marchigiano: il progetto, in tutta la sua complessità e importanza, verrà presentato nel corso di una conferenza stampa che verrà convocata a breve.
Al riguardo è intervenuto anche l’avvocato Maurizio Natali che, a nome della nuova proprietà, ha riferito: «Siamo certi che la riqualificazione e valorizzazione di tutta l’area delle Terme è una priorità assoluta della Regione Marche e l’obiettivo comune è farle diventare il cuore pulsante del territorio di Fano. Presto arriveranno le soluzioni sulle disponibilità necessarie a creare un modello di sviluppo sostenibile che possa far crescere l’intera zona e dare nuovo impulso al turismo, al commercio, all’artigianato ed ai servizi».