FANO – Il riconoscimento più importante e più atteso è finalmente arrivato: Fano anche per il 2021 potrà vantare la Bandiera Blu. Si tratta della 17° estata consecutiva che vedrà sventolare il prestigioso vessillo sulla città della Fortuna.
L’onorificenza viene conferita dalla Foundation for Environmental Education (FEE) alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, tenendo in considerazione ad esempio la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici.
Si tratte del secondo importante alloro conseguiti in poche settimane dopo quello della Bandiera Verde che premia invece le citta balneari a misura di bambino.
Grande e comprensibile soddisfazione è stata espressa dall’assessore al Turimo Etienn Lucarelli che sottolinea: «Un risultato dal grande valore. Testimonia la qualità dei servizi e delle strutture all’interno dello nostra città. In questi anni stiamo facendo investimenti strutturali per migliorare la qualità della nostra costa e del turismo balneare. Molti risultati sono stati raggiunti, come testimonia la bandiera blu, e tanti altri ne arriveranno in futuro grazie alla vasca di prima pioggia dell’Arzilla e alle previsioni di bonifica dell’area che va da Torrette a Pontessasso, con le quali si migliorerà la qualità delle acque del medesimo tratto. Questo premio rafforza il nostro lavoro in campo turistico nel quale si evidenzia l’efficacia della strategia redatta dal nostro consulente Joseph Ejarque».
«I cittadini hanno bisogno di sicurezza per vivere in maniera sana – ha sottolineato anche l’assessora all’Ambiente Barbara Brunori -. E questa certificazione serve per determinarlo». Poi Brunori si sofferma sulla valenza internazionale della Bandiera Blu anche per il 2021 «visto che è stata conferita da un organismo internazionale con estremo rigore e dopo una serie di rigidi accertamenti. L’impegno dell’amministrazione verso la tutela dalla salute e dell’ambiente continuerà ad essere primario, anche con la fattiva collaborazioni di operatori turistici ed economici».