FANO – Calano le nascite ma aumentano le iscrizione alle scuole dell’infanzia e nido. È boom di iscrizioni per le strutture ai servizi comunali degli under 3 a Fano. Per l’anno 2021/22 i servizi comunali di nido, sezioni di raccordo, centro gioco hanno fatto registrare ben 278 nuove segnature a fronte delle 209 dell’anno 2020/21. Di fatto, la percentuale delle iscrizioni rispetto alla platea dei potenziali iscrivendi passa da una media del 21-22%, registrata stabilmente da un decennio, al 30,5% per l’a.s. 2021/22.
«Calano le nascite ma aumentano le iscrizioni al nido, un cambio di tendenza importante che giustifica dopo quasi vent’anni una nuova fase espansiva dei servizi comunali 03 anni – dichiara l’assessore ai Servizi Educativi, Samuele Mascarin – La formazione e l’aggiornamento permanenti delle educatrici, il prolungamento orario, la qualità dei servizi educativi e di refezione, il prolungamento dell’orario pomeridiano e infine la recentissima riduzione delle tariffe del 50% per il secondo figlio e del 70% dal terzo figlio spiegano in buona parte questa inversione di tendenza che vede i servizi pubblici nuovamente protagonisti».
L’aumento delle iscrizioni comporta per l’anno scolastico 2021/22 una lista d’attesa più significativa (116 bambini a fronte degli 80 del 2020/21) e il Comune di Fano prova da subito a dare delle risposte concrete per aumentare la propria capacità di risposta.
«Già da settembre 2021 apriremo una nuova sezione di raccordo a Bellocchi, mentre abbiamo inserito nella programmazione delle opere pubbliche del prossimo triennio un nuovo polo dell’infanzia con due sezioni di nido a Cuccurano. Questa estate invece si svolgeranno i concorsi per le nuove graduatorie per educatrici di nido e insegnanti di infanzia, alle quali attingere per nuove assunzioni – prosegue l’assessore Mascarin –. All’aumentare della richiesta di servizi pubblici 03 la risposta dell’Amministrazione comunale è aumentare e potenziare in numero e in qualità quei servizi, la prova più tangibile di cosa voglia dire essere la città delle bambine e dei bambini».