Pesaro

Fano, bottigliate in piazza e spaccio in pieno centro. Seri: «Continuiamo a tenere alta l’attenzione»

La sicurezza nel cuore della Città della Fortuna rimane al centro della priorità dell'amministrazione nonostante il moltiplicarsi di episodi

L'Arco di Augusto
L'Arco di Augusto a Fano

FANO – Bottigliate in piazza e spaccio in pieno centro di Fano. La sicurezza continua ad essere un problema per la Città della Fortuna. Gli ultimi episodi si sono consumati nelle ultime ore dove in piazza Amiani: due diversi alterchi sfociati in risse a colpi di bottiglia.

Il primo episodio si è consumato intorno alle 14: protagonista un 33enne e sua madre di 52 anni che si sarebbero scagliati contro una terza persona: durante lo scontro sarebbe volata anche una bottiglia di vetro che non avrebbe comunque causato ferite. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine: i due, visibilmente alterati dall’acol, sono stati sanzionati per ubriachezza molesta.

Il secondo episodio si è consumato poco dopo sempre nei giardini di piazza Amiani. Da quanto ricostruito dalle autorità una 43enne sarebbe stata colpita da una bottigliata scagliata da una sua convivente 37enne: la vittima avrebbe riportato delle ferite e perciò avrebbe deciso di sporgere denuncia alle autorità. Sia nel primo episodio che, nel secondo, le autorità avrebbero presentato la proposta alla questura di Pesaro per un Daspo urbano, ossia il divieto di frequentare sia il centro storico sia i locali pubblici, per i quattro protagonisti della vicenda. Nei giorni scorsi, sempre in centro, gli uomini della Polizia avevano anche denunciato uno spacciatore sorpreso con 30 grammi di hashish ed un bilancino di precisione.

Sulla delicata tematica della sicurezza in città è intervenuto anche il sindaco Seri: «Rivolgo i miei complimenti alle Forze dell’Ordine per l’esito positivo delle ultime attività di controllo che hanno permesso, tra le altre cose, di intercettare alcuni soggetti trovati con sostanze stupefacenti finalizzate allo spaccio».

Massimo Seri
Massimo Seri

«Questo è il frutto di un percorso che è stato avviato da tempo – ha proseguito il sindaco Seri – e che ha portato qualche settimana fa a richiedere al Prefetto, che ringrazio per la collaborazione, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. In questo periodo sono stati intensificati i controlli da parte delle Forze dell’Ordine, congiuntamente alla Polizia Locale, nelle aree più sensibili della città al fine di rafforzare l’azione di prevenzione e controllo. Davanti a questo scenario stiamo tenendo alta l’attenzione con un conseguente piano di azione, ma al contempo è opportuno specificare che non siamo davanti ad un’emergenza di ordine pubblico. Essendo consapevoli che questo fenomeno sta generando delle criticità, c’è un impegno trasversale in cui tutti stiamo lavorando alacremente per reprimere questi episodi e garantire così le massime condizioni di sicurezza. Operiamo in silenzio, che non va confuso con l’immobilismo, bensì rappresenta una condizione necessaria per valorizzare gli interventi e renderli maggiormente efficaci. È fondamentale continuare questa forma di collaborazione sinergica tra amministrazione, Forze dell’Ordine e Polizia Locale per reprimere queste condotte illecite salvaguardando gli spazi della socialità a beneficio di cittadini».