FANO – Cala il sipario, almeno per il momento, sull’affaire cabina dell’Enel: la struttura verrà collocata nel giardino situato lungo viale Cairoli, al Lido di Fano. Ad illustrare la decisione ai residenti della zona che nelle ultime settimane avevano protestato animosamente, sono state le assessore Barbara Brunori e Fabiola Tonelli.
La scelta, già approvata dalla giunta (anche se verrà ratificata il prossimo 29 marzo), è caduta a fianco della cavea, in una posizione sicuramente meno impattante rispetto il progetto originario. Va sottolineato come l’artefatto è stato anche notevolmente ridotto passando da 6 a 4 metri di lunghezza.
La nuova cabina avrà una duplice funzione: dovrà alimentare l’impianto che, in caso di allagamenti, dovrà liberare il sottopasso di piazzale Amendola e cercare di mitigare le interruzioni di corrente al Lido che creano non pochi disagi a residenti ed albergatori.
La decisione è stata accolta dalla maggior parte dei residenti con soddisfazione: «Sicuramente la scelta finale è infinitamente migliore di quella iniziale… apprezzabile poi come questa decisione sia maturata: ovvero attraverso l’ascolto e la partecipazione di noi cittadini con il mondo politico locale».
Non mancano comunque gli scontenti: «Nonostante la scelta sia sicuramente meno impattante – riferisce – un’altra fanese – anche in questa soluzione la cabina è una stonatura in una zona di pregio turistico come questa».