Pesaro

Fano città a colori: dopo i murales del porto ecco le rotatorie dipinte – FOTO

Dipinti dagli studenti del Liceo Apolloni due rotatorie: quella del cavalcavia e quella della stazione. La prima racconta di un cielo con le colombe che volano, mentre la seconda rappresenta un giardino fiorito

la rotatoria della stazione
la rotatoria della stazione

FANO – La città della Fortuna conferma ancora una volta la sua inclinazione artistica e lo fa grazie anche al preziosissimo contributo degli studenti del Liceo Artistico Apolloni Fano. Dopo gli splendidi murales apparsi al porto, ora a prendere vita sono le rotatorie: quella del cavalcavia e quella della stazione. La prima racconta di un cielo con le colombe che volano, a voler simboleggiare la pace, mentre la seconda rappresenta un giardino fiorito, simbolo di rinascita.

Il lavoro, coordinato dai docenti dell’istituto, è stato apprezzato dai cittadini e dagli automobilisti che hanno visto nel tocco di vivacità e freschezza artistica promosso dai ragazzi un intervento atto a migliorare l’estetica delle rotatorie, in alcune delle zone più trafficate della città, come la lo svincolo della stazione.

L’Assessora al decoro urbano Barbara Brunori sottolinea: «Si tratta di un connubio fortunato, quello tra arte e viabilità. Con queste due immagini che si ispirano al genio artistico di Henry Matisse, i ragazzi del liceo Apolloni hanno portato l’arte nella città, prendendola dai testi di studio e collocandola i punti nevralgici del nostro perimetro cittadino. In questo modo si promuove la conoscenza e la bellezza della storia dell’arte. Queste opere, come il progetto di Porto Futuro, interpretano lo spirito della Street art, declinato come motore di bellezza urbana e chiave per riflettere sull’evoluzione dei cambiamenti del nostro tempo».

Continua l’Assessora: «Lasciare che i ragazzi esprimano la loro creatività ed estrosità per abbellire le zone della città che lo richiedono, come le rotatorie ed i sottopassaggi, arricchisce sia i cittadini che gli studenti. Attraverso i loro disegni i ragazzi raccontano la voglia di rinascita e di pace che in questi anni è stata duramente messa alla prova. Permettere loro di esprimersi, è un nostro dovere come amministrazione, che appoggiamo ed incoraggiamo ogni giorno».