FANO – Una città che permetta ai suoi abitanti di vivere in maniera felice. È questo l’ambizioso progetto che si cela dietro il nuovo Pgr presentato nella giornata del 18 aprile davanti ad una folla gremita nella sala conferenze del Fano Marine Center. A curare il progetto, insieme agli uffici del Comune di Fano, è stato il raggruppamento di società composto da Mate Engineering, dal Prof. Stanghellini e da Dream srl.
«Noi vorremmo che Fano sia il miglior posto per vivere – ha riferito il Vice Sindaco Fanesi che ha così tracciato la via – È un piano delle relazioni che propone una visione nuova. La Fano che ci piacerà nel futuro si decide, oggi, insieme. Siamo partiti dalla consapevolezza che il numero dei residenti si è stabilizzato, a fronte di un vecchio piano che prevedeva una crescita di residenze esagerata e che è rimasta solo sulla carta. Erano previsti enormi comparti che prevedevano nuove aree di espansione troppo grandi e finanziariamente inattuabili. Dobbiamo contrastare quel processo di verticalizzazione e di sostituzione che il PRG vigente non aveva previsto in quanto ha aperto alla trasformazione, in alcuni quartieri come il Porto, Poderino e Paleotta, di villette monofamiliari in palazzine di 3-4 piani con appartamenti abbastanza piccoli. La desertificazione dannosa viene combattuta attraverso il contenimento dei volumi, tutelando alcuni contesti urbani più importanti. Abbiamo cercato di delineare comparti edificatori più piccoli, ma attuabili sia in termini tecnici che finanziari. Le trasformazioni urbanistiche devono lasciare una considerevole utilità alla città con l’opportunità di offrire vantaggi economici a favore di investitori. Abbiamo confermato, all’interno del documento, i piccoli comparti come zone di ricucitura del tessuto esistente. Queste prerogative partono dalla volontà di prevedere una riduzione del consumo di suolo».
Fanesi mette l’accento sull’importanza di «rinnovare quel patto collettivo per rendere Fano la città in cui tutti noi vogliamo vivere. Vogliamo una città migliore che favorisca le relazioni all’interno dei nuovi ritmi di lavoro, della nuova centralità che la casa ha riscoperto dopo la pandemia».
Tra le aree più sensibili che trovano importanza all’interno del Prg ci sono l’ex convitto Vittoria Colonna, le Terme di Carignano, l’ex Zuccherificio, l’espansione della zona industriale di Bellocchi. Fanesi crede che serva determinazione nel portare avanti scelte come l’arretramento della ferrovia costiera e la realizzazione del Waterfront. Spostando la linea ferroviaria, verrà costituita la premessa per realizzare un nuovo asse della mobilità urbana sostenibile, così da ospitare moderni sistemi leggeri di trasporto locale e ripensare le aree costiere con l’intento di valorizzare e potenziare l’offerta turistica della città.