FANO – L’amministrazione fanese a sostegno delle famiglie. Ancora una volta le strategie messe in atto dal Comune cercano di tutelare i nuclei familiari, specie quelli più numerosi e che più di altri possono risentire del contraccolpo economico dovuto al particolare periodo storico che stiamo vivendo.
Al riguardo, la giunta comunale ha deliberato e trasmesso per l’approvazione al Consiglio comunale una proposta di modifica a firma dell’Assessore ai Servizi Educativi, Samuele Mascarin, relativa al Regolamento di applicazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).
L’obiettivo è quello di promuovere significative agevolazioni per i nuclei familiari, nei quali siano presenti più minori iscritti ad un corso di studi, in relazione alla quota fissa delle rette dei servizi a gestione comunale, quali asilo nido, refezione infanzia e primaria a tempo pieno, scuolabus, prevedendo una riduzione della compartecipazione alla spesa dell’utenza del 50% per il secondo figlio e del 70% dal terzo figlio.
«È una proposta forte e opportuna, che per il Comune di Fano comporterà una minore entrata stimata in quasi 100mila euro per l’anno scolastico in corso – precisa l’Assessore ai Servizi Educativi, Samuele Mascarin – ma in questo momento di difficoltà, anche economica, riteniamo corretto e doveroso intervenire con queste misure a sostegno delle famiglie, scegliendo di non far ricadere su di esse i costi della crisi provocata dal covid-19 ma al contrario favorendo l’occupazione femminile e la conciliazione tra famiglia e lavoro, rendendo con questo investimento maggiormente fruibili e accessibili i servizi comunali». Ora si aspetta l’ok del Consiglio comunale che dovrebbe votare la proposta in tempi celeri.
Un’iniziativa importante che sarà un aiuto concreto per le famiglie che, dati alla mano dell’Istat, si sono viste diminuire, rispetto al trimestre precedente, il potere d’acquisto del 5,6%.
Giusto sottolineare come la proposta di cui sopra non sia un’iniziativa isolata: già nel mese di settembre, nell’Ambito Territoriale Sociale n. 6, di cui Fano è Comune capofila, era stato promulgato un contributo economico in favore delle famiglie numerose a cui si poteva accedere grazie ad un bando regionale.