Pesaro

Fano, la cultura batte la pandemia: oltre 15 mila presenze a Passaggi Festival 2020

L'organizzatore Belfiori: «Una bella risposta che il sistema Italia dal punto di vista culturale è riuscito a dare in un momento davvero sventurato»

Allievi a Passaggi
Allievi a Passaggi

FANO – La voglia di cultura batte anche la pandemia. Nell’anno che passerà alla storia come quello del Covdi-19 Passaggi Festival della saggistica e fiore all’occhiello dell’estate di Fano, è riuscita a farsi valere chiudendo questa ottava edizione con oltre 15mila presenze all’attivo.

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Premio Passaggi Festival 2020 Nicola Crocetti
Giovanni Allevi a Passaggi 2020
Giovanni Allevi a Passaggi 2020

Cinque giorni di incontri, presentazioni, confronti con diversi grandi autori, tra cui spiccano Corrado Augias, Oliver Stone, Giovanni Allevi e Valerio Massimo Manfredi: sono stati la migliore risposta che la cultura potesse dare in questo periodo. A sottolinearlo, a conclusione della manifestazione, il direttore Giovanni Belfiori, mentre a pochi metri di distanza il compositore Giovanni Allevi firmava senza sosta il suo ultimo libro Revoluzione. «Abbiamo voluto fare questo festival in presenza perché era importante dare un segnale al Paese – ha spiegato -. Questo è stato uno dei pochi festival italiani che ha continuato il suo svolgimento, anche se in un periodo diverso. Ed è un segnale importante di come anche gli eventi culturali possano in qualche modo far rinascere il Paese».

«Dopo di noi arriveranno altri grandi festival, penso al festival Letteratura di Mantova, a Pordenone Legge e altri ancora – ha aggiunto Belfiori -: tutti quanti credo che siano una bella risposta che il sistema Italia dal punto di vista culturale è riuscito a dare in un momento davvero sventurato. La vera priorità di questa edizione è stata la messa in atto dei protocolli anti Covid-19 – ha detto ancora – è andata bene, non ci sono state difficoltà e contemporaneamente abbiamo avuto una risposta straordinaria, con ospiti in presenza. Forse sarebbe stato più semplice rimandare tutto al 2021, ma abbiamo voluto insistere su questa cosa e ci siamo riusciti. Abbiamo usato gli spazi straordinari di una città come Fano e in qualche modo si è ricreata quell’atmosfera di cittadella della cultura che c’era negli anni scorsi». E per la vendita dei libri «abbiamo esaurito le scorte».

Il terzo segreto di satira a Passaggi 2020
Il terzo segreto di satira a Passaggi 2020

Un plauso è arrivato anche dal primo cittadino Massimo Seri che ha voluto complimentarsi per lo splendido contributo all’estate fanese: «Congratulazioni a tutta l’organizzazione di Passaggi Festival che, nonostante quest’anno così complicato, ha portato grandi personalità della cultura e dell’attualità italiani e internazionali. Un’edizione riuscita di un festival che fa conoscere Fano su tutto il territorio nazionale e che regala ogni anno un programma davvero interessante».