FANO – Con l’approvazione del Bilancio 2023-25 il Comune di Fano traccia la strada per il futuro prossimo dove al centro, nonostante gli aumenti degli ultimi anni, verranno messe ancora una volta le persone e gli investimenti pubblici. «Un bilancio che fa i conti con il caro energia, elettricità e metano che costano un milione di euro in più. Nonostante questo, non abbiamo applicato tagli in nessun settore mantenendo al primo posto gli investimenti pubblici, con un importante piano triennale di opere e i servizi alla persona che nel nostro Comune sono un’eccellenza alla portata di tutte e tutti. Abbiamo deciso di lasciare invariate le tariffe dei servizi a domanda individuale, tutelando così le famiglie».
A riferirlo l’assessora ai Servizi Finanziari Sara Cucchiarini che illustra i pilastri di questo bilancio il quale presenta numerose novità e scelte coraggiose. Tra le più importanti c’è l’invarianza del costo dei servizi come mense, trasporto scolastico e centri diurni ai quali non è stato applicato il tasso di inflazione programmato.
«Il Comune si fa carico dell’inflazione – afferma l’assessora ai Servizi Finanziari Sara Cucchiarini – questa scelta pesa nel nostro bilancio per circa 150mila euro annui. Abbiamo poi aumentato la soglia di esenzione per i servizi educativi, tendendo la mano ad un numero crescente di famiglie maggiormente in difficoltà che avranno il totale esonero dal pagamento di pulmini e mense: questa operazione costa al Comune oltre 100 mila euro l’anno. Abbiamo inoltre applicato un fondo recupero evasione di 550 mila euro, al contenimento dei costi della TARI, ciò ha permesso di contrastare gli aumenti deliberati da A.T.A. Rifiuti che altrimenti si sarebbero ripercossi anche sui cittadini del nostro Comune con un aumento delle bollette, con questa operazione le utenze domestiche rimangono immutate mentre quelle non domestiche (imprese) vedranno una diminuzione dell’1,5%”.
Un bilancio corposo anche dal punto di vista finanziario, Cucchiarini evidenzia: «Con un volume di circa 200 milioni di euro, le cui maggiori entrate sono quelle in conto capitale per 50 milioni di euro a seguire ci sono quelle tributarie con un gettito di circa 43 milioni di euro, partite di giro per oltre 26 milioni di euro, entrate extratributarie per 17 milioni di euro, vincoli per 14 milioni di euro, un fondo pluriennale vincolato di circa 10 milioni di euro, trasferimenti erariali 7,2 milioni di euro ed oneri di urbanizzazione per 1,4 milioni. I capitoli di spesa più significativi del bilancio corrente, che ricordiamo pesa per oltre 77 milioni di euro, sono quelli rivolti a welfare e sevizi alla persona per poco meno di 20 milioni di euro, le spese del personale comunale 19 milioni di euro, quasi 8 milioni di euro per i lavori pubblici (comprendente global service strade, viabilità e manutenzione del verde) oltre 4 milioni di euro i settori di cultura e turismo e mezzo milione di euro per i settori ambiente ed ecologia urbana che registrano alcune importanti novità ed incrementi (finanziato l’Ufficio Energia 20 mila euro e un aumento di 10 mila euro contributo per Casa Archilei)»..
«Imponente anche la mole degli interventi in bilancio in conto capitale – continua la Cucchiarini – che finanzia opere pubbliche per 72 milioni di euro complessivi, all’interno dei quali 47 milioni di euro sono riferiti ai 46 Progetti legati al P.N.R.R di questi, 30 milioni provenienti da fondi P.N.R.R, mentre 17 mila sono la quota di co-finanziamento dell’amministrazione Comunale” chiosa l’assessora Cucchiarini. Tra i lavori in spesa in Conto Capitale si evidenziano la nuova ala del Cimitero di Rosciano e la manutenzione straordinaria delle altre strutture cimiteriali definite “una assoluta priorità di civiltà e decoro”, la manutenzione della Sala del Consiglio Comunale per 350 mila euro, l’importante progetto di risanamento della Federiciana a cura dell’Archistar Cucinella per 9 milioni di euro, la funzionalizzazione dell’ex Manfrini per 1,8 milioni di euro, la scuola nuova Materna Carrara-Cuccurano e quella di Bellocchi-Girasole per quasi 9 milioni di euro, il Waterfront per 3,4 milioni e i lavori per ampliamento capienza al Bastione SanGallo per 350mila euro. In questo bilancio si trovano anche la scelta di finanziamento e completamento della strada interquartieri, viabilità di adduzione Fano-Pesaro per 25 milioni di euro, opera per la quale il Comune ha acceso con Cassa Depositi e Prestiti un muto flessibile per 5 milioni di euro e le minori previsioni di entrata per l’ente».