FANO – Un’intera famiglia è accusata di aver svaligiato due appartamenti facenti parte di un’attività turistica del centro di Fano. A finire nei guai un nucleo familiare croato ma residente in loco composto da padre, madre e due figli, dei quali uno minorenne. I due genitori ed il figlio più piccolo sono stati denunciati per furto aggravato in concorso, mentre nei confronti della sorella 20enne, ora residente nel Lazio, sarebbe stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Il blitz risale oramai al 2019 ed è stato messo a segno a fine dell’estate. Una doppia razzia che ha fruttato un bottino quantificato dalle autorità superiore ai 6mila euro: contanti, monili e preziosi e orologi di marca tra la refurtiva sottratta nei due diversi appartamenti di una stessa struttura ricettiva ed appartenenti ad alcuni turisti.
Secondo la ricostruzione delle autorità i genitori svolgevano i ruoli di palo: si era sistemati fuori dagli appartamenti presi di mira ed erano pronti ad avvertire tramite cellulare i figli che, nel frattempo, si erano introdotti nelle stanze. I due ragazzi sarebbero entrati passando da una dépendance, un edificio annesso alla struttura principale, per poi forzare una porta interna. Un ruolo chiave nelle indagine lo avrebbero giocato le telecamere a circuito chiuso che si trovavano nella struttura recettiva.