FANO – Spesso vengono mosse non poche critiche ai giovani d’oggi, molte delle quali gratuite e figlie dei luoghi comuni. Proprio però in virtù di questa considerazione vale la pena sottolineare quanto sta accadendo a Fano: da questa settimana infatti sono operativi i 10 ragazzi che hanno aderito alla terza edizione di “Ci Sto? Affare Fatica! – Facciamo il bene comune”, progettualità che attribuisce un ruolo attivo ai giovani, organizzata dalla Regione Marche e coordinata da CSV Marche (Centro servizi per il volontariato).
I partecipanti si sono concentrati nella rigenerazione delle panchine in zona Sassonia e all’interno dei Passeggi. Con il sorriso stampato, le giovani e i giovani di età compresa tra i 22 e i 35 anni hanno potuto così cimentarsi in lavori dal grande valore sotto l’occhio attento di due educatori che li hanno accompagnati.
«Sono tre i punti che – chiosa l’assessora Barbara Brunori – hanno caratterizzato la prima settimana del progetto “Ci Sto? Affare Fatica!: il senso di responsabilità che i ragazzi hanno potuto sentire nella cura del bene pubblico, l’opportunità di lavorare in squadra e l’abbellimento della nostra città. Insieme hanno capito l’importanza di essere utili e di poter contribuire alla comunità».
«Come Ambito. – afferma l’assessore Dimitri Tinti – abbiamo accolto positivamente questo progetto che rafforza il senso di apparenza alla nostra città. Queste ragazze e ragazzi hanno giocato insieme un ruolo nel valorizzare la città. Questa è un esperienza molto formativa che fa capire come si possa essere cittadini ed abitare gli spazi in cui si vive».
Il progetto “Ci Sto? Affare Fatica! – Facciamo il bene comune” continuerà fino al 4 agosto e nella prossima settimana saranno altri i partecipanti che vivranno questa esperienza.