FANO – Salvaguardare il litorale dalle erosioni e dalle mareggiate. È questo l’obiettivo della realizzazione delle scogliere nel tratto a sud del Metauro che, condizioni meteorologiche permettendo, stanno per arrivare. È previsto infatti per oggi l’arrivo a Fano del rimorchiatore “Alkaid” che renderà possibile l’attuazione dell’opera che dovrebbe essere terminata entro il 2023.
L’intervento avrà un costo di oltre 4 milioni di euro e sarà finanziato dalla Regione Marche e da Rfi (era stato approvato sotto la guida Ceriscioli attraverso il seguente accordo di programma: 2,1 milioni erogati dalla stessa Regione Marche e sempre 2,1 milioni da parte di Rfi; il Comune di Fano responsabile del progetto con la partecipazione del Provveditorato delle Opere pubbliche che sovrintenderà tutte le fasi dei lavori).
Le tempistiche hanno avuto uno slittamento a causa di problemi autorizzativi non riconducibili all’amministrazione comunale. È utile ricordare come l’intervento, per cui è stato necessario prelevare 100 mila tonnellate di scogli dalla vicina Croazia, a cui si aggiungono le 50mila tonnellate che saranno spostate più a largo, si estenda per circa 1 chilometro e 300 metri e consista nella realizzazione di 6 scogliere emerse, di cui 4 da 160 metri e 2 da 200 metri. A completare l’opera, due pannelli frangiflutti, uno a nord e uno a sud, rispettivamente di 65 e 60 metri. Saranno numerosi i mezzi navali che faranno la spola tra l’Italia e la Croazia per la realizzazione dei lavori.
«Siamo davvero felici che si dia avvio a tale intervento atteso dalla città e da tutto il settore economico di riferimento – spiega il vicesindaco Fanesi -. Si va a dare una risposta ad una criticità che si trascinava da anni e che oggi, finalmente, trova una risoluzione definitiva. Andiamo a potenziare la valorizzazione turistica e urbanistica del tratto a sud di Fano, ponendo le basi per uno sviluppo omogeneo. La tutela della costa è una priorità che abbiamo sempre posto alla base della nostra azione programmatica».
L’intervento sarà effettuato dalla ditta Sli.Mar che, come Fanesi ricorda, si «occuperà anche del completamento delle scogliere di Sassonia programmato entro l’estate il cui costo complessivo è stato di 1 milione di euro».