FANO – Disco orario nei parcheggi della Caserma Paolini. Ad annunciare le modifiche delle soste presenti all’interno della struttura è stata l’assessora Fabiola Tonelli. La scelta è correlata anche alla nuova ciclabile realizzata su Via Negusanti: «Dal 7 marzo – chiosa l’assessora Fabiola Tonelli – entrerà in vigore la nuova regolamentazione per posteggiare l’auto. Abbiamo riservato 20 stalli che si affacciano su Via Negusanti, con una sosta di 90 minuti. In questo modo garantiamo una effettiva rotazione delle auto a servizio dei clienti degli esercizi commerciali collocati su Via Negusanti. In questo modo, manteniamo quanto avevamo condiviso con loro, predisponendo una soluzione che si dimostra all’altezza delle esigenze degli operatori commerciali. Tale scelta era stata condivisa nel tavolo della sicurezza stradale con l’avallo della Polizia Locale e dell’assessorato alla Mobilità».
Una scelta che ha fatto storcere il naso a diversi cittadini fanesi che, va detto, da sempre risultano molto sensibili alle decisioni riguardanti le soste in centro e decisamente refrattari alle modifiche: «Un motivo in più per cui sia Seri che la Tonelli si dovrebbero dimettere secondo me. sarei curioso di sapere cosa ne pensano i fanesi a riguardo”, scrive un residente su di una nota piazza social e le risposte non si sono fatte certo attendere: «L’ unica cosa che è in grado di fare questa sciagurata amministrazione è presentare progetti che non vedranno mai la luce…la rotatoria a Rosciano, il parcheggio in Via Risorgimento vicino al Commissariato, la ciclabile sulla Ex Fano Urbino, tanto per citarne alcuni. Ma soprattutto mi chiedo se sono in grado di comprendere il concetto di PRIORITÀ: hanno speso soldi per interventi che potevano essere procrastinati, per non parlare poi delle modalità di esecuzione che definire VERGOGNOSE è solo un complimento!».
E ancora: «Leggo che i 20 parcheggi con disco orario, sarebbero dedicati ai clienti dei negozi, ambulatori, farmacia di via Negusanti. Se non trovassi nessun parcheggio sulla via, dovrò immettermi in via Gramsci girare intorno alla caserma per entrarvi e cominciare a dare la caccia a un posto libero. Non era meglio lasciare dei parcheggi a spina in via Negusanti e ottimizzare gli spazi per la ciclabile e il marciapiede abolendo quel micidiale cordolo di cemento». Oppure: «Dopo il pessimo lavoro di via Negusanti stanno mettendo una toppa per i commercianti e studi medici di quella via».
Anche se, in netta minoranza, non mancano le voci fuori dal coro; riferisce una passante «In tutte le città italiane i parcheggi in centro, soprattutto quelli liberi vanno diminuendo: non è difficile capire che si vuole dimezzare il traffico a favore dell’utilizzo dei mezzi pubblici e del rendere più vivibili le città. Finché giudicheremo la bontà delle scelte amministrative con il metro delle nostre comodità o personali esigenze…dove vogliamo andare?».