FANO – Le donne al centro di Fano. Non un semplice slogan o una banale frase ad effetto ma una visione concreta certificata dal via delle attività del PariCentro, il Centro Pari opportunità e Documentazione delle Donne, recentemente inaugurato nel cuore di Fano e che nella giornata del 18 febbraio ha presentato alla comunità i primi sportelli, lo staff d’accoglienza, il sito e le modalità di accesso.
«Abbiamo sempre lavorato – ha dichiarato l’assessora Sara Cucchiarini – affinché questo spazio fosse un riferimento a sostegno delle donne e di tutte quelle persone verso le quali le diseguaglianze, anche amplificate dalla crisi pandemica, ricadono quotidianamente. Con un percorso avviato nel 2015 e con un impegno trasversale, questo luogo oggi è pienamente operativo, con l’offerta di una serie di attività declinate in chiave contemporanea per abbattere le differenze. Vogliamo fare di questo centro la casa dei diritti in cui le persone si sentano accolte, protette e ascoltate.
Il PariCentro è uno spazio multifunzionale, accessibile e attrezzato, gestito direttamente dal Comune di Fano, Assessorato Pari Opportunità, co-progettato con e per il territorio attraverso le sue Istituzioni, Associazioni e gli stakeholder, collocandosi come collettore, promotore e attivatore di risorse che abbiano come comune interesse quello di incentivare e sostenere a vario titolo, azioni volte all’insediamento e promozione di una cultura e pratiche di pari opportunità».
La Cucchiarini ha poi esposto quelli che sono i primi tre sportelli che verranno avviati dalla prossima settimana, molti altri sono gli sportelli in partenza che verranno attivati e comunicati in modo scaglionato per creare le migliori condizioni logistiche.
«Il primo è lo sportello di consulenza legale – ha continuato la Cucchiarini – operativo tutti i lunedì dalle 15 alle 19 che fornirà una prima consulenza gratuita, sia penale che civile, alle donne su una fascia ampia di questioni giuridiche . A curarlo sarà l’‘Associazione Diritti al Centro’ con la referente Catia Letizi che ha spiegato: «Le nostre sette avvocate fondatrici sono volontarie che metteranno a disposizione le proprie competenze per dipanare quesiti e offrire consigli su tutti i temi del diritto. Ci apprestiamo a vivere questa esperienza con la consapevolezza che aiutando le altre possiamo infondere la fiducia necessaria soprattutto in momenti delicati della vita».
Gli altri due sportelli saranno gestiti dalla Cgil, uno dedicato dalle Donne Migranti che, come sottolinea Silvia Cascioli di Cgil «serve a eliminare tutti i blocchi che creano emarginazione, senza dimenticare che questo momento storico si colloca in un contesto senza precedenti a causa della Pandemia. Attivo tutti i martedì dalle ore 15 alle ore 18, affiancherà le fruitrici anche nel disbrigo di pratiche amministrative».
Mentre tutti i martedì dalle ore 9 alle ore 13, sempre con il supporto di Cgil, sarà aperto lo sportello tra «Lavoro e Nuovi Diritti» di cui Cinzia Massetti, afferma «forniremo accoglienza, consulenza e tutela sui temi riguardanti le condizioni sociali e lavorative anche delle questioni LGBTQ promuovendone la parità di trattamento in materia legislativa e di occupazione. A fianco forniremo anche consulenza nella lettura della busta paga, nell’analisi del contratto». La redazione dei curriculum è un servizio che verrà erogato direttamente dalle operatrici del front office, tutti i giorni in orario di apertura e su appuntamento.
La Cucchiarini ha specificato come i servizi: «Saranno prenotabili on line entrando sul sito paricentro.it. Cliccando sullo sportello a cui si è interessati con le stesse modalità di prenotazione booking, si riceverà una conferma con una mail riepilogativa. Voglio inoltre comunicare il nostro impegno affinché il PariCentro possa ospitare una sede distaccata del Centro Antiviolenza, la disponibilità di questa sede si pone in modo fisiologico nell’ottica di essere un riferimento anche per tutte le donne che subiscono maltrattamenti, violenze fisiche e psicologiche, proprio a questo riguardo c’è già un dialogo con i 9 Sindaci dell’Ambito Territoriale 6, attraverso il Presidente e Assessore Tinti, per raggiungere questo risultato».