FANO – Nonostante le elezioni amministrative per Fano siano in calendario per il 2024, le coalizioni si sono già messe in viaggio per non farsi trovare impreparate a questo importante appuntamento. Nonostante il lasso di tempo abbondante che ci separa dalle urne non mancano i rumors sui possibili candidati e soprattutto le stoccate tra sinistra e destra.
Dopo essere state pungolate da alcuni esponenti del PD fanese, le forze di centrodestra locale hanno già deciso di mostrare quali sono le intenzioni di massima, ovvero concorrere per la poltrona di Primo cittadino ad unisono. Non si è fatta attendere la risposta a firma di Lega (Alessandro Brandoni), Forza Italia (Tommaso Enco), FDI (Manocchi Loretta) e Udc (Pollegioni Stefano) che hanno voluto lanciare un segnale forte e ad unisono: «Capita che quando non si hanno argomenti e la confusione regna sovrana in casa propria, qualcuno preferisca parlare a sproposito di altre famiglie, in tal senso fanno sorridere le dichiarazioni di esponenti più o meno eminenti del centrosinistra, ultimo l’assessore del PD Dimitri Tinti che si preoccupa su chi sceglierà il candidato della nostra coalizione. Vogliamo rassicurare lui e i suoi sodali, che a differenza del suo partito che per anni da Pesaro ha guidato (malamente) le scelte della nostra città, saranno prese dalle segreterie locali, che sono già al lavoro da alcuni mesi, insieme a quelle provinciali, anche queste con ampia connotazione fanese, e sapranno indicare la persona più adatta ad amministrare Fano».
E dopo la difesa ecco l’affondo: «Capiamo che il caos che regna nel centro sinistra tra fughe in avanti e campi che si allargano e poi restringono alla bisogna, non per i valori o le idee portate, ma per puro calcolo elettorale, agiti gli animi più che le anime. Subito dopo le festività pasquali verrà convocato un tavolo allargato di tutto il centrodestra, al fine di coordinarsi ulteriormente e dettare le linee, insieme e unitariamente, per le prossime amministrative».