Pesaro

Fano, estate 2020: è tempo di bilanci. La cultura vero scudo anticrisi

La Città della Fortuna è riuscita ad attraversare la tempesta delle restrizioni e della paura facendo registrare numeri, in termini di turismo, comunque importanti

Il pubblico di Passaggi Festival
Il pubblico di Passaggi Festival, agosto 2020

FANO – L’estate 2020 è andata ufficialmente in archivio. Una stagione sicuramente diversa e segnata in maniera indelebile dall’emergenza pandemica. Nonostante ciò, la Città della Fortuna è riuscita ad attraversare la tempesta delle restrizioni e della paura facendo registrare numeri, in termini di turismo, comunque importanti.

Un risultato figlio di sinergie e strette collaborazioni che ha visto giocare un ruolo da protagonista l’amministrazione comunale e gli operatori economici che, con creatività e perseveranza, hanno saputo trarre il meglio, e anche più da una situazione che a primavera sembrava più che compromessa.

Uno dei live del Fano jazz 2020
Uno dei live del Fano jazz 2020

Partiamo dai meriti del Comune fanese che, per venire incontro agli esercizi commerciali, ha deciso di concedere maggiore suolo pubblico senza nessun tipo di rincaro; una scelta azzeccata che ha permesso ai ristoratori e non solo di lavorare a pieno regime, fornendo ai turisti anche uno spettacolare colpo d’occhio trasformando Fano in un grande salotto sotto le stelle.

Oliver Stone a Fano ospite di Passaggi
Oliver Stone a Fano ospite di Passaggi

Il vero volano però che ha permesso il superamento di questo periodo è stata la cultura, declinata da diversi punti di vista: musicale, letteraria e gastronomica. Tanti sono stati i grandi eventi che anche quest’anno hanno contraddistinto l’estate: il Fano Jazz by the Sea che ha staccato 3246 ticket (88,39% da fuori Fano), e che grazie alla novità “Live in the city” ha portato un indotto di circa 30mila persone. Passaggi Festival, che è riuscito a mantenere livelli qualitativi altissimi, se non superiori anche al passato, ha portato in città ben 15mila persone. Rivisto invece il Brodetto Fest che, grazie alla creatività degli organizzatori, si è spostato nei ristoranti della città, portando un indotto di circa 5mila persone.

Brunelli al BrodettoFest 2020
Brunelli al BrodettoFest 2020

A questi vanno aggiunti anche i Concerti d’Organo con circa 100 artisti per 1000 persone raggiunte e l’Incontro Internazionale Polifonico “Città di Fano” con 1500 presenze. Il Fano Fellini che ha portato alla Rocca circa 3mila persone e le Serate Medievali che hanno sostituito il Palio delle Contrade riuscendo a raggiungere circa 1000 presenze. A questi da aggiungere anche altri eventi come lo Znort, grande festival fanese dedicato al fumetto che anche quest’anno ha acceso i riflettori sulla nona arte.

Estate 2020 a Fano,  tempo di bilanci
Estate 2020 a Fano, tempo di bilanci

Un esperimento riuscito insomma Fano En Plein Air che ha portato un totale di circa 70mila presenze reali con un indotto importante per la città e che sicuramente sarà replicato con delle ulteriori migliorie. Tempo di bilanci certo, ma anche di pianificazioni: l’amministrazione fanese guarda già al futuro già nel prossimo mese di ottobre quando verranno organizzati gli ‘Stati Generali del Turismo‘, declinati con il titolo ‘Obiettivo Turismo: verso una strategia condivisa per rilanciare il settore’.