Pesaro

Fano, fermato per un controllo sul rispetto delle misure anti-Covid: aveva con sé 2 etti di cocaina

La droga era occultata in un vano ricavato sotto il piantone dello sterzo. Per il 26enne, oltre le manette, anche una sanzione di 1000 euro per il mancato rispetto delle regole anticontagio

Cocaina sequestrata dai Carabinieri di Fano
Cocaina sequestrata dai Carabinieri di Fano

FANO – Quello che è doveva essere un controllo di routine da parte dei Carabinieri in merito alle misure volte al contenimento del contagio da Covid-19 si è tramutato in un arresto per spaccio di stupefacenti. È successo nel tardo pomeriggio del 25 maggio nei pressi del casello autostradale dell’A14 di Fano.

A finire in manette un 26enne albanese del luogo. Il giovane era al volante della sua Opel Meriva grigia quando è stato sottoposto all’Alt; ha giustificato il suo transito con spiegazioni alquanto vaghe alle quali si è ben presto aggiunto un ingiustificato nervosismo.

Dalle verifiche è emerso che il mezzo su cui viaggiava non era il suo, e anche qui alle domande circa la proprietà del veicolo, il 26enne si è dimostrato nuovamente elusivo ed insofferente, dichiarando di averlo ricevuto in prestito da un amico.

Lo stupefacente sequestrato
Lo stupefacente sequestrato

A questo punto i militari hanno deciso di approfondire il controllo dell’auto, sottoponendola a perquisizione. Non è loro sfuggita la presenza in macchina di alcuni cacciaviti con punte compatibili con le viti di assemblaggio del cruscotto e della componentistica in plastica dell’abitacolo che presentava segni di allentamento e di usura.

I carabinieri hanno quindi deciso di smontare l’intero abitacolo del mezzo, e, solo dopo approfondite e minuziose ricerche, sono riusciti a rinvenire, occultati in un vano ricavato sotto il piantone dello sterzo, due involucri contenenti 100 grammi l’uno di cocaina.

Al giovane è stata anche comminata la sanzione amministrativa di 1066 euro per il mancato rispetto delle misure volte al contenimento del contagio da COVID-19, aumentata rispetto al minimo edittale perché reiterata (il giovane infatti è risultato essere già stato sanzionato) e perché il fatto è stato commesso con l’utilizzo di un veicolo. Il giovane albanese, subito dichiarato in stato di arresto, è stato tradotto presso il carcere di Villa Fastiggi.

Un altro sequestro importante di stupefacente, quello eseguito dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, che testimonia il loro impegno costante nella prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti.