FANO – La rassegna Impronte Femminili di arte e cultura per le pari opportunità ed i diritti è giunta al suo ultimo appuntamento della V edizione.
Quest’anno la rassegna ha avuto come tema il multiculturalismo; un percorso portato avanti con tante donne straniere residenti nel territorio. Il fine, quello di portare avanti una conoscenza per creare una relazione, in una casa stabile e pubblica come il Paricentro. La quinta edizione di Impronte femminili, infatti, ha dato la possibilità a diverse donne di entrare in contatto con la pubblica amministrazione, creando una collaborazione. Grazie ad un’analisi anagrafica effettuata in collaborazione con l’Ambito Sociale 6, si è giunti alla conclusione che le comunità più presenti sul territorio sono quelle delle donne dell’est (albanesi, ucraine e rumene) e che dunque dovessero trovare spazio all’interno di un percorso di ampio respiro.
Sara Cuccharini, assessora alle pari opportunità ha sottolineato: «Dopo l’analisi svolta sui numeri delle etnie presenti sul nostro territorio, abbiamo fortemente voluto intraprendere un dialogo costruttivo, che potesse portare ad instaurare una relazione stabile e duratura con l’amministrazione del territorio. Una comunità di donne che possano partecipare attivamente ed essere coinvolte dalle istituzioni, non soltanto in occasione di feste ed attività come quelle della rassegna Impronte Femminili, ma anche nelle attività quotidiane. Gli appuntamenti dedicati alle diverse comunità hanno prodotto una bella risposta, sia dal punto di vista dei numeri che delle presenze, e siamo soddisfatti del progetto che stiamo portando avanti. Impronte Femminili non si ferma, ma anzi stiamo già lavorando per realizzare il palinsesto della VI edizione».
Lunedì 5 settembre, si avrà la giornata conclusiva di questa V edizione: “Festa di una notte di fine estate”, realizzata grazie alla presenza di tutte le comunità che hanno contribuito a realizzare la rassegna e si sono messe in gioco per raccontare la propria identità culturale. La serata prevederà una narrazione articolata in vari linguaggi: sfilate di costumi tradizionali, canti e danze popolari, veri collanti della socialità. Ed ancora, poesie dedicate alla migrazione ed interviste dedicate, un duo che racconterà il Sud America. Professionisti e non che condivideranno il palco, creando la vera esperienza, imparando attraverso la condivisione del tempo e dello spazio, per toccare le corde del pubblico.
Il programma dell’evento:
18:00 apertura stand con prodotti e artigianato tipico
18:30 laboratori per bimbe, bimbi e genitori
19:30 cena multietnica con cucine dal Mondo
20:00 sul palco principale:
SFILATA COSTUMI TRADIZIONALI e presentazione delle Comunita
IL FEMMINILE E IL VIACCIO recita Loris Ferri
STEFANIA E LE ALTRE canti ucraini interpretati da Anna Kompaniiets
LE RIVOLUZIONARIE DEL MAGHREB musiche e letture a cura di Al Fihrivat
DREAMLAND Elisabetta Marsigli intervista Octavia Monaco
CONCERTO DI ERENDIRA DIAZ e MARCO DI MEO
RITMI DALL’EST musiche e danze albanesi a cura dell’Ass. Ilirianet