FANO – Ammontano a sette i degenti contagiati nel reparto di cardiologia dell’ospedale Santa Croce di Fano. Il primo caso è stato accertato lo scorso 10 novembre: da quel momento in poi è scattato il protocollo ed il monitoraggio del personale e degli altri pazienti che sono entrati in contatto con il paziente positivo.
Anche il degente da cui è partito il focolaio, al momento del ricovero, era stato monitorato e sottoposto agli accertamenti ma, nel caso specifico, il tampone effettuato aveva dato esito negativo.
Può capitare infatti che il virus, ancora in fase di incubazione, non venga rilevato dai test: questa eventualità non prevedibile ha fatto sì che l’infezione si manifestasse solo dopo, causando i contagi di cui sopra a cardiologia. Come da protocollo i sette degenti infettati, una volta rilevata la loro positività, sono stati trasferiti nei reparti Covid del ospedale San Salvatore.
Alcuni di loro sono stati già dimessi in quanto presentavano sintomi lievi o erano addirittura asintomatici. L’emergenza dunque può considerarsi rientrata ma quanto accaduto ci ricorda come sia difficile contenere l’infezione in quanto, nonostante i tamponi vengano ripetuti più volte nei casi sospetti, la certezza assoluta di fatto è impossibile da garantire: la variabile del periodo di incubazione rende fallace accertare al 100% la negatività.