FANO – Anche a Fano come a Fossombrone il 14, 15, 16 ed il 23 marzo i Carabinieri della Compagnia di Fano hanno tenuto incontri sulla “Cultura della Legalità” con gli studenti delle classi seconde e terze delle scuole medie degli Isituti Comprensivi “Gandiglio” e “Padalino” di Fano e gli alunni dell’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Donati” e dell’Istituto Comprensivo “F.lli Mercatini” di Fossombrone.
Sono stati oltre 1000 gli studenti che hanno assistito agli incontri, con l’obiettivo primario di promuovere nei giovani la cultura della legalità, trattando con loro varie tematiche di attualità e di maggiore interesse, tra cui il bullismo, il cyberbullismo, la sicurezza stradale, i rischi della rete e gli effetti derivanti dall’assunzione di sostanze stupefacenti e dall’abuso dell’alcool, sviscerati in un interessante dibattito, durante il quale gli alunni hanno posto numerose domande.
I ragazzi hanno dimostrato vivo interesse, rivolgendo in particolare domande sulla tematica del bullismo e sulle migliori iniziative da intraprendere quando ci si trova ad essere testimoni involontari di tali tipologie di comportamenti.
In particolare il focus del dibattito ha riguardato la necessità di prevenire i comportamenti devianti e l’importanza della loro immediata comunicazione, qualora si verifichino, alla cosiddetta “Rete”, costituita dalla famiglia, dalla scuola e dalle Forze di Polizia.
Tra le tematiche trattate anche quella dell’uso consapevole dei social network, con un particolare approfondimento sui pericoli derivanti dal fenomeno del “revenge porn”.
I militari dell’Arma hanno infine illustrato ed evidenziato le principali attività che ogni giorno svolgono in tutto il territorio nazionale, spiegando le molteplici funzioni svolte dall’Arma dei Carabinieri e i diversi teatri operativi in cui si trova ad operare.
Durante le diverse conferenze, sono state inoltre illustrate agli studenti tutte le opportunità di carriera offerte dall’Arma dei Carabinieri e non pochi sono stati gli studenti che, nonostante la giovane età, hanno chiesto informazioni dettagliate sul come potersi arruolare.