FANO – Giro di vite da parte del personale della Polizia di Stato di Fano per contrastare i furti in abitazione che in quest’ultimo periodo stanno imperversando nel Metauro. Al riguardo, gli agenti del Commissariato di Fano hanno messo in campo servizi di controllo mirati e capillari.
Sono stati infatti istituiti appositi posto di blocco per monitorare i veicoli e le persone in transito. Durante una di queste verifiche l’attenzione degli agenti è stata attirata da un’auto notata transitare nel quartiere Sant’Orso nelle ore centrali della mattina, proprio quando i residenti sono soliti essere fuori dalle proprie abitazioni; la vettura, oltre a procedere lentamente, si fermava in prossimità delle case.
Sospettando che potesse trattarsi di malintenzionati intenti ad effettuare sopralluoghi propedeutici a furti all’interno di abitazioni, gli agenti hanno prontamente deciso di intervenire e di bloccarli. Gli occupanti deIl’auto risultavano essere tre soggetti molto giovani, fra i quali una donna. Inoltre nell’abitacolo sono stati rinvenuti vari arnesi utilizzati per scardinare gli infissi.
Dai successivi approfondimenti è emerso che la donna, già nota alle Forze dell’Ordine, di origine croata ma cittadina italiana, era destinataria di un ordine di esecuzione emesso dall’Autorità Giudiziaria, per la pena di 1 anno e 4 mesi di reclusione. Per tale motivo è stata tratta in arresto e condotta dagli agenti presso un Istituto carcerario.
L’uomo alla guida dell’autovettura, è risultato invece non aver mai conseguito la patente di guida, e per questo è stato sanzionato con una multa di 5100 euro mentre l’auto è stata sottoposta a fermo amministrativo.